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Oltre 24 tonnellate di rifiuti rimossi nella mobilitazione nazionale Plastic Free per l'Ambiente e gli Oceani

09 giugno 2025

Circa 24.000 chili di plastica e rifiuti raccolti, 121 eventi realizzati in quattro giorni, 2.580 volontari attivi da Nord a Sud e quasi 3.000 cittadini sensibilizzati, tra cui oltre 800 studenti. È il bilancio della grande mobilitazione nazionale promossa da Plastic Free Onlus in occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente (5 giugno) e della Giornata Mondiale degli Oceani (8 giugno).


Dal 5 all’8 giugno, in più di 100 comuni italiani, referenti e volontari dell’organizzazione – impegnata dal 2019 nella lotta all’inquinamento da plastica – hanno dato vita a interventi di clean up ambientale, attività di sensibilizzazione, incontri educativi con le scuole e azioni di cittadinanza attiva per ripulire e proteggere spiagge, fiumi, parchi, aree urbane e sentieri naturali.


Abbiamo rimosso quasi 24 tonnellate di plastica e rifiuti dall’ambiente, ma soprattutto abbiamo portato il messaggio della sostenibilità e della responsabilità ambientale a migliaia di cittadini e studenticommenta Luca De Gaetano, fondatore e presidente di Plastic Free Onlus –. È questo il nostro obiettivo: generare consapevolezza, trasformarla in azione, costruire una cultura diffusa della tutela del Pianeta”.

 

Quest’anno, la Giornata mondiale dell’Ambiente, istituita dalle Nazioni Unite nel 1972 aveva come tema proprio il contrasto dell’inquinamento da plastica. “Non è un caso: tra due mesi, a Ginevra, si terranno nuovi negoziati per un trattato globale su questo tema e, per la prima volta, prosegue De Gaetanoanche Plastic Free sarà presente, grazie al recente accreditamento ottenuto presso il Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente. È un riconoscimento importante per un’associazione italiana che si impegna quotidianamente con oltre 260.000 volontari per un pianeta libero dalla plastica”.


Anche la Giornata mondiale degli Oceani, celebrata l’8 giugno, ricorda la gravità della situazione: è come se ogni minuto un camion colmo di rifiuti scaricasse il proprio contenuto in mare. Se non si interviene, arriveremo ad avere presto più plastica che pesci negli oceani. “Le conseguenze sono già sotto i nostri occhi: la plastica invade i mari, uccide la fauna marina e, entrando nella catena alimentare, finisce nel nostro stesso cibo. È una minaccia ambientale e sanitaria che non possiamo più ignorareaggiunge De GaetanoOgni gesto conta e sono proprio migliaia di piccoli gesti che, sommati, generano grandi cambiamenti. Ringrazio uno a uno i nostri volontari, referenti e partner locali: grazie a loro, anche quest’anno, le Giornate dell’Ambiente e degli Oceani si sono trasformate in un segnale concreto e collettivo per il futuro del nostro Pianeta”.


Tra i momenti più significativi della quattro giorni Plastic Free, le raccolte collettive lungo le coste, le pulizie dei greti dei fiumi, le passeggiate ecologiche nei centri cittadini, i laboratori educativi nelle scuole e gli eventi in collaborazione con enti locali e realtà del territorio.


Plastic Free prosegue con le sue attività lungo tutto l’anno: sono già in calendario numerosi eventi per l’estate e progetti di sensibilizzazione in vista del prossimo anno scolastico. Per partecipare, diventare volontario, referente o attivare un’iniziativa sul proprio territorio è possibile consultare il sito ufficiale www.plasticfreeonlus.it. “L’invito è rivolto a tutticonclude il presidente De Gaetano –. È importante che persone, scuole, imprese e amministrazioni diventino parte attiva del cambiamento: la tutela dell’ambiente passa da ognuno di noi”.

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