Venerdì 6 giugno, quaranta dipendenti della sede barese di Deloitte Italia hanno indossato guanti e raccolto sacchi, unendosi ai volontari di Plastic Free Onlus per ripulire un tratto del Lungomare Starita, nei pressi dell’ingresso monumentale della Fiera del Levante. L’attività, organizzata con il supporto della vice referente regionale di Plastic Free Puglia, Silvana Ferrante, ha coinvolto anche i referenti cittadini Silvana Mitolo e Fabio Leli, insieme a Vito Manuto, referente per Cassano delle Murge. In poco tempo, il gruppo ha rimosso circa 200 kg di rifiuti: plastica, vetro, oggetti di ogni tipo e, purtroppo, un’enorme quantità di mozziconi di sigaretta, tra i principali inquinanti dei nostri mari e delle nostre strade. L’iniziativa ha rappresentato non solo un gesto concreto a favore dell’ambiente, ma anche un’opportunità per riflettere sulle abitudini quotidiane e sulle scelte individuali che possono fare la differenza. “È stato un momento di condivisione, impegno e consapevolezza – ha dichiarato Silvana Ferrante –. Ringraziamo Deloitte Italia per la grande attenzione che riserva all’ambiente e per il sostegno costante alla nostra Onlus. Gesti come questo, se moltiplicati, possono davvero contribuire a migliorare il nostro territorio”. Plastic Free Onlus, attiva in tutta Italia dal 2019, continua così a promuovere la cultura della sostenibilità, coinvolgendo aziende, scuole, cittadini e istituzioni in azioni concrete di salvaguardia ambientale. Perché ogni piccolo gesto può trasformarsi in un grande cambiamento.

Insieme per l’ambiente: Deloitte e Plastic Free in azione sul Lungomare di Bari

Nella mattinata di lunedì 16 giugno, il lungolago di Lecco si è trasformato in un luogo di impegno concreto e sensibilizzazione ambientale grazie all’attività di team building organizzata da Plastic Free Onlus in collaborazione con l’azienda SISAL. Quaranta volontari aziendali, coordinati da Ornella Pozzoni e Fabiano Moneta, referenti locali dell’associazione, hanno unito le forze per ripulire un tratto della suggestiva passeggiata a lago, raccogliendo in appena due ore ben 25 kg di mozziconi di sigarette.&nbsp;Un dato impressionante che racconta senza bisogno di parole quanto il problema della dispersione dei mozziconi sia diffuso e sottovalutato. Bastano pochi metri di marciapiede e qualche ora di attenzione per riempire sacchi interi di uno dei rifiuti più inquinanti e persistenti nell’ambiente urbano.&nbsp;La mattinata ha lasciato il segno. I volontari di SISAL si sono detti entusiasti dell’iniziativa e colpiti dall’impatto visibile delle loro azioni. Non si è trattato solo di pulire, ma di osservare, toccare con mano, rendersi conto della dimensione reale del problema. Un momento di cittadinanza attiva che ha trasformato un'attività aziendale in un potente gesto collettivo.&nbsp;“Ci piacerebbe ripetere presto l’esperienza – commentano Ornella e Fabiano – perché momenti come questi accendono la consapevolezza, trasformano le abitudini e costruiscono comunità più attente e responsabili. Grazie di cuore a tutti i partecipanti per aver fatto la differenza, anche solo per qualche ora, sul nostro territorio”.

Mozziconi a terra, consapevolezza in crescita: SISAL e Plastic Free insieme sul lungolago di Lecco

Una nuova alleanza per l’ambiente nasce tra Diennea, azienda italiana specializzata in soluzioni digitali per la comunicazione e il marketing, e Plastic Free Onlus, la più grande realtà di volontariato impegnata nella lotta all’inquinamento da plastica dal 2019. La partnership, attiva su scala nazionale, si inserisce all’interno del percorso di sostenibilità intrapreso da Diennea e si distingue per un obiettivo chiaro: coniugare innovazione digitale e responsabilità sociale attraverso azioni concrete sul territorio. Il primo appuntamento è fissato per l’autunno 2025 con una giornata di pulizia ambientale che coinvolgerà i dipendenti dell’azienda e le loro famiglie, fianco a fianco con i volontari Plastic Free. Un’occasione per rafforzare lo spirito di comunità e stimolare la consapevolezza sui temi ambientali, partendo da un gesto semplice e concreto: rimuovere rifiuti dall’ambiente. “Da anni sentiamo e agiamo la responsabilità di coniugare innovazione e consapevolezza sociale. Oggi - dichiara Veronica Tomat, HR Manager dell’azienda – siamo felici di rinnovare il nostro impegno, unendo le forze con un partner che condivide i nostri valori. E non ci fermeremo qui: vogliamo che questa diventi un’abitudine, un momento di attivazione collettiva per le persone di Diennea”. Ma il progetto non si limiterà a una singola azione. Diennea ha infatti deciso di sostenere, per tutto il 2025, le attività di cleaning promosse da Plastic Free in tutta Italia, contribuendo così alla rimozione di almeno 350 kg di rifiuti dal territorio nazionale. Per Plastic Free si tratta di una nuova sinergia virtuosa che conferma quanto il mondo delle imprese possa giocare un ruolo decisivo nella transizione ecologica del nostro Paese. E per Diennea è un ritorno sul campo: dopo aver destinato nel 2023 il budget previsto per un’attività ambientale ai dipendenti colpiti dall’alluvione in Romagna, oggi rilancia con un impegno concreto e strutturato. Un futuro più sostenibile inizia anche da qui: dalla volontà condivisa di fare la propria parte.

Diennea e Plastic Free insieme per un futuro più pulito

È stato firmato mercoledì 23 luglio a Vasto, in provincia di Chieti, un nuovo patto di collaborazione tra l’associazione Plastic Free Onlus e l’Associazione Culturale “Il Grido”, realtà impegnata nella promozione della musica, della cultura e della sostenibilità ambientale sul territorio locale.&nbsp;A sottoscrivere l’accordo sono state Maria Agnese Catalano, referente provinciale di Plastic Free per Chieti, e Giorgia Berardi, legale rappresentante de “Il Grido”. Il patto rappresenta l’inizio di un percorso condiviso per sensibilizzare la cittadinanza su temi ambientali attraverso linguaggi creativi e partecipativi, a partire dalla musica e dall’arte.&nbsp;L’iniziativa nasce dalla volontà di coniugare l’impegno civico con la forza aggregativa degli eventi culturali, dando vita a progetti che possano coinvolgere in modo trasversale giovani, famiglie e visitatori, con l’obiettivo di diffondere buone pratiche e ridurre l’impatto dell’inquinamento da plastica.&nbsp;“È un segnale importante per il nostro territorio – ha commentato Maria Agnese Catalano – perché unire le energie tra chi promuove cultura e chi lavora per l’ambiente significa moltiplicare l’efficacia del messaggio. Ringrazio l’associazione Il Grido per la sensibilità dimostrata e sono certa che da questa alleanza nasceranno belle iniziative per la nostra comunità”.&nbsp;Il patto si inserisce nella strategia territoriale di Plastic Free, sempre più orientata alla costruzione di reti locali capaci di integrare la tutela dell’ambiente nei contesti sociali e culturali quotidiani.

Plastic Free e Il Grido uniscono le forze a Vasto (CH) per cultura e ambiente

A Termoli (CB), la quinta edizione del Molise Pride sarà più che una semplice manifestazione di orgoglio e rivendicazione: il 26 luglio sfilerà anche l’idea che sostenibilità ambientale e diritti civili possano e debbano camminare insieme. La novità di quest’anno è la collaborazione con Plastic Free, l’organizzazione nata proprio in Molise, impegnata da anni nella lotta contro l’inquinamento da plastica e la promozione di buone pratiche ambientali.&nbsp;L’intesa, annunciata dai referenti di Arcigay Molise e da Giuseppe Fabbiano, referente regionale di Plastic Free, vuole trasformare il Pride in un’occasione di consapevolezza collettiva: niente plastica monouso, più attenzione ai rifiuti, invito a portare borracce riutilizzabili, zainetti per la raccolta differenziata personale, e soprattutto nessun palloncino o mozzicone lasciato a terra.&nbsp;“Sostenibilità significa prendersi cura di ciò che ci circonda, che sia l’ambiente o la libertà delle persone - spiega Fabbiano - Con questa alleanza vogliamo lanciare un messaggio semplice ma potente: non esistono battaglie isolate, la salute del pianeta e la dignità di ogni essere umano sono parte dello stesso orizzonte”.&nbsp;Anche per gli organizzatori del Molise Pride, la sinergia è un segnale importante. “Ogni Pride è una festa e una lotta. Ma quest’anno vogliamo che sia anche un gesto concreto verso un mondo migliore – dichiarano i portavoce di Arcigay Molise –. L’omobitransfobia inquina le relazioni, la plastica inquina i nostri spazi. Serve un cambiamento culturale che metta al centro cura, responsabilità, giustizia. E questo si costruisce solo insieme”.&nbsp;Sui social è già attiva la campagna informativa con consigli per partecipare in modo sostenibile: dalle borracce in metallo alle scelte di materiali ecocompatibili, dall’invito a non lasciare rifiuti lungo il percorso fino al coinvolgimento dei più giovani in azioni di pulizia simbolica al termine dell’evento.&nbsp;Il Molise Pride 2025 si appresta dunque a essere non solo un momento di orgoglio e libertà, ma anche una testimonianza concreta di cittadinanza attiva. Perché difendere i diritti è anche difendere il pianeta. E viceversa.

Plastic Free e Molise Pride insieme per un evento all’insegna del rispetto: ambiente e diritti al centro della parata del 26 luglio

Un bar di quartiere, qualche ora libera e una manciata di materiali di scarto: è bastato questo per trasformare il pomeriggio del 10 settembre in un’occasione di confronto, sensibilizzazione e creatività condivisa. Siamo a Bari, nel cuore del quartiere Madonnella, dove si è svolto l’evento “Con Plastic Free – Sensibilizzazione + Laboratorio + Aperitivo”, organizzato dalla referente locale Silvana Mitolo in collaborazione con Madonnella Republic e Cate Creations, con il sostegno del programma d_Bari 2022/24 e il cofinanziamento dell’Unione Europea e della Presidenza del Consiglio dei ministri.&nbsp;L’incontro, ospitato dal Z.e.r.o The Bar in via Giandomenico Petroni 20, ha riunito un gruppo di nuovi e storici volontari per riflettere insieme su cosa significhi immaginare e costruire la città che vorremmo. A dare il via alla serata è stato un momento di dialogo e consapevolezza: Silvana Mitolo e Fabio Leli, referenti di Plastic Free Bari, hanno raccontato la missione dell’associazione, condividendo esperienze e iniziative portate avanti in città per contrastare l’inquinamento da plastica e promuovere una cittadinanza attiva.&nbsp;Il confronto è poi proseguito coinvolgendo i partecipanti: ciascuno ha raccontato la propria visione di città ideale, esprimendo desideri e proposte per rendere Bari più sostenibile e inclusiva. È stato un momento intenso, costruito sulla condivisione di idee, sogni e senso di appartenenza.&nbsp;Dalla teoria alla pratica: grazie alla guida di Caterina Losito, in arte Cate Creations, i partecipanti hanno dato nuova vita a cartoni e tappi d’alluminio raccolti nei giorni precedenti proprio nel bar ospitante. Con fantasia e collaborazione, hanno preso forma piccole opere di riciclo creativo: cornici, cuori, ancore e tartarughe, simboli di rinascita e impegno quotidiano per l’ambiente.&nbsp;La serata si è conclusa con un aperitivo offerto dal locale, occasione per rafforzare legami e rinsaldare lo spirito di comunità. Un momento conviviale, semplice ma carico di significato, che ha chiuso in bellezza un evento nato dall’incontro tra associazionismo, arte e partecipazione civica.&nbsp;I volontari presenti sono stati poi invitati ai prossimi due appuntamenti promossi da Plastic Free Bari: il World Clean Up Day del 20 settembre presso la spiaggia di Pane e Pomodoro, e l’ultimo aperitivo ecologico della stagione estiva, previsto per il 26 settembre sempre sulla stessa spiaggia.&nbsp;Ancora una volta, Plastic Free dimostra che la sostenibilità può (e deve) passare anche dai gesti quotidiani, dalle relazioni umane e dagli spazi di dialogo. Perché la città che vogliamo non si costruisce da sola: si costruisce insieme.

La città che vorremmo: A Bari un pomeriggio tra parole, creatività e impegno con Plastic Free

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