Unire competenze e tecnologie per proteggere mari e coste dall’inquinamento da plastica: è questo l’obiettivo del nuovo patto di collaborazione siglato tra Plastic Free Onlus, la più attiva organizzazione italiana di volontariato contro l’inquinamento da plastica, e Second Life, ONG ambientale con sede a Ravensburg, in Germania, impegnata sul campo in Europa e Nord Africa con droni, AI e missioni di pulizia.

L’accordo punta a rafforzare la cooperazione tra le due realtà per moltiplicare l’impatto delle attività di sensibilizzazione e raccolta dei rifiuti plastici. I due enti condivideranno informazioni, iniziative e opportunità comuni, coinvolgendo volontari, partner, enti locali e cittadini in campagne congiunte e progetti ambientali di respiro internazionale.

“Abbiamo voluto dare un segnale concreto – dichiara Luca De Gaetano, presidente e fondatore di Plastic Free –. La lotta all’inquinamento da plastica è una sfida globale che richiede sinergie, visioni condivise e strumenti all’avanguardia. Con Second Life condividiamo lo stesso obiettivo e abbiamo competenze complementari: la combinazione tra la forza dei nostri referenti e volontari, il loro impatto sul territorio e le tecnologie di monitoraggio ambientale di Second Life può davvero fare la differenza”.

Fondata con la missione di rivoluzionare la pulizia degli oceani, Second Life utilizza droni e software di intelligenza artificiale per mappare e classificare i rifiuti plastici lungo le coste, trasformando i dati raccolti in azioni mirate di pulizia, eventi pubblici e ricerca scientifica. Solo nel 2025 ha operato tra Valencia e Lanzarote, con una capacità di scansione costiera di oltre mezzo chilometro quadrato al giorno.

Nel patto siglato, entrambe le organizzazioni si impegnano a dare massima visibilità alla collaborazione e a includere reciprocamente i propri loghi negli strumenti di comunicazione ufficiali. Questa intesa rappresenta un passo importante per entrambe, che rafforzano così la propria vocazione internazionale e confermano la volontà di costruire sinergie con realtà virtuose capaci di coniugare attivismo, innovazione e visione globale.