A Bacoli un albero di Natale solare e riciclato: il simbolo di una comunità che cambia

Era il Natale del 2023 quando un volontario di Plastic Free, Antonio Ambrosino, lanciò una sfida: realizzare un albero di Natale con bottiglie in plastica riciclata, alimentato ad energia solare. Un’idea semplice e potente, nata durante una raccolta in un parco pubblico vicino alla scuola di via Bellavista, che in poco tempo ha saputo unire cittadini, bambini e volontari attorno a un messaggio concreto di sostenibilità.

Circa 250 bottiglie raccolte, riutilizzate e infine destinate al riciclo, per dar vita a un albero che non solo ha decorato il Natale dei bacolesi, ma ha lasciato il segno. Da allora, la sua costruzione è diventata una tradizione e ogni anno viene collocato in un punto ben visibile del parco, frequentato quotidianamente da giovani e famiglie, per ricordare l’impatto della plastica sull’ambiente e l’urgenza di ridurne l’uso.

Quest’anno, però, l’albero ha assunto un significato ancora più forte. A raccontarlo è Antonietta Russo, referente di Plastic Free Bacoli: “Oggi abbiamo dato il via alla nostra sensibilizzazione ‘quasi permanente’ con la costruzione dell’albero, che rimarrà esposto fino alla Befana. L’emozione è stata ancora più grande, perché abbiamo percepito un vero cambiamento nella comunità: ci sono state conferite circa 100 bottiglie in meno rispetto allo scorso anno. Un dato che ci ha reso felici, perché molte famiglie ci hanno raccontato di aver installato impianti domestici per l’erogazione dell’acqua, abbandonando le bottiglie in plastica”.

Un piccolo traguardo che racconta quanto le azioni di sensibilizzazione abbiano inciso positivamente sul territorio, contribuendo a creare una cittadinanza più consapevole. L’albero di quest’anno, vestito dei colori blu di Plastic Free, vuole essere il simbolo di un amore profondo e duraturo per la terra.

“L’amore per la nostra terra – conclude Antonietta Russo – è sempre, e per sempre. E questo albero è la prova che, passo dopo passo, stiamo costruendo una comunità migliore”.