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I Campionati Europei di Lotta Olimpica a Caorle (VE) premiati con il bollino “Eco Event Plastic Free”

06 luglio 2025

Dal tappeto di gara all’ambiente, il passo è stato breve per i Campionati Europei di Lotta Olimpica Under 15 e Under 20, che a Caorle hanno unito sport di alto livello e sostenibilità, ottenendo il riconoscimento “Eco Event Plastic Free” conferito dalla Onlus Plastic Free.


Le due manifestazioni, ospitate tra il 25 giugno e il 6 luglio al Palamare Vicentini e organizzate dalla FIJLKAM – Federazione Italiana Judo Lotta Karate Arti Marziali, con la collaborazione del Comune di Caorle e della Fondazione Caorle Città dello Sport, hanno rispettato stringenti criteri ambientali. La gestione virtuosa ha previsto la raccolta differenziata, l’installazione di colonnine per l’acqua al posto delle bottigliette in plastica, stoviglie compostabili per il catering, trasporti elettrici e ibridi per atleti e staff, oltre alla distribuzione di gadget ecologici come borracce in acciaio e confezioni in legno con semi di menta.


Questa certificazione è il segno concreto che si possono ospitare migliaia di persone senza compromettere l’ambiente”, ha dichiarato Irene Zambusi, referente Plastic Free per Caorle.


L’assessore allo sport del Comune, Mattia Munerotto, ha sottolineato come “lo sport debba essere veicolo di valori positivi, salute e rispetto per il territorio. Ospitare eventi internazionali di questa portata è motivo di orgoglio per la nostra città”.


Anche il presidente della FIJLKAM, Giovanni Morsiani, ha espresso soddisfazione per il riconoscimento, rimarcando la volontà della Federazione di investire in luoghi che coniughino accoglienza e attenzione ambientale: “Caorle è la dimostrazione che sport e sostenibilità possono camminare insieme, rafforzando il legame con il territorio e la sua crescita”.


Con la conclusione delle gare, che hanno visto salire sul podio i migliori giovani lottatori europei, il bilancio è doppio: da un lato le emozioni e i risultati sportivi, dall’altro un segnale chiaro di come anche le grandi competizioni possano essere un modello di rispetto ambientale.

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