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Una mobilitazione imponente e dal forte valore simbolico si è svolta sabato 10 maggio a Scorrano (LE), dove circa 30 volontari hanno preso parte a un’attività di pulizia ambientale che ha portato alla rimozione di oltre 5.000 kg di rifiuti. L’iniziativa, promossa dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con Plastic Free Onlus, A.M.E.S. Protezione Civile, Natura Caccia Pesca, Commissione Pari Opportunità e Fratres, ha interessato diverse aree del territorio comunale, restituendole alla cittadinanza in condizioni decisamente migliori. A guidare le operazioni per Plastic Free è stata Serena Giannotta, referente per la città di Scorrano, che ha sottolineato l’importanza del gesto collettivo: “Oggi abbiamo nuovamente constatato inciviltà e mancanza di rispetto per l’ambiente che ci circonda. Ma questi oltre 5.000 kg non sono solo numeri: rappresentano consapevolezza, impegno e rispetto per la nostra terra. Grazie a tutti coloro che hanno preso parte all’iniziativa, dimostrando che la collaborazione e la sensibilizzazione possono produrre risultati concreti”. La raccolta ambientale, che ha visto coinvolti cittadini, associazioni e istituzioni locali, rientra nel progetto nazionale Una Terra che respira di Plastic Free Onlus. L’impatto è stato notevole, non solo per l’ingente quantità di rifiuti raccolti, ma anche per il messaggio chiaro e potente lanciato alla comunità: la tutela dell’ambiente inizia da ciascuno di noi. L’iniziativa ha dimostrato ancora una volta che il cambiamento è possibile quando istituzioni e cittadini si uniscono per uno stesso obiettivo. E Scorrano, con questa giornata, si è confermata un esempio virtuoso di cittadinanza attiva e amore per il territorio.

Lecce

Una Terra che respira | Oltre 5.000 kg di rifiuti raccolti a Scorrano (LE): cittadini e associazioni in campo per l’ambiente

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Varese&nbsp;ha ufficialmente&nbsp;bandito l’uso di coriandoli e stelle filanti in plastica durante feste, manifestazioni e cerimonie,&nbsp;con un’ordinanza sindacale che stabilisce sanzioni da 25 a 500 euro per i trasgressori. La misura, frutto del dialogo tra&nbsp;Comune, Università dell’Insubria, associazioni locali e cittadini, è stata accolta con grande favore da Plastic Free Onlus, l’associazione di volontariato impegnata dal 2019 nel contrastare l’inquinamento da plastica. “Accogliamo con entusiasmo l’ordinanza del Comune di Varese che vieta l’utilizzo di coriandoli e stelle filanti in plastica durante feste, eventi e manifestazioni pubbliche. È un provvedimento semplice ma dall’impatto concreto, che segna un passo importante nella direzione giusta&nbsp;–&nbsp;dichiara Mariachiara Formenti, referente provinciale di Plastic Free per Varese, affiancata dal vice Fabio Danieli e dai referenti cittadini Greta Ramelli e Simone Marivo&nbsp;–&nbsp;Questa decisione dimostra quanto la sostenibilità stia diventando un valore condiviso e integrato nelle politiche locali. Il nostro plauso va al sindaco Galimberti, all’assessora San Martino, all’Università dell’Insubria e a tutte le realtà come la Croce Rossa Italiana, la mensa FuoriContesto, l’Osservatorio provinciale sui rifiuti e le Guardie Ecologiche Volontarie (GEV) che hanno lavorato insieme per raggiungere questo traguardo. Anche i momenti di festa possono essere occasione per riflettere sulle nostre abitudini e scegliere comportamenti più rispettosi per l’ambiente”. Plastic Free&nbsp;è attiva nella&nbsp;provincia di Varese&nbsp;da pochi anni, ma la crescita della rete territoriale è stata costante e significativa: oggi si contano&nbsp;oltre quindici referenti&nbsp;e circa un&nbsp;centinaio di volontari, tra cui molti appartenenti ad altre associazioni con cui si è instaurata una collaborazione virtuosa. Una rete che è riuscita a organizzare, nel&nbsp;solo 2025, 37 eventi ambientali (tra clean up, raccolte di mozziconi e passeggiate ecologiche), coinvolgendo 612 partecipanti e rimuovendo oltre 10 tonnellate di rifiuti.&nbsp;A queste attività si aggiungono&nbsp;46 interventi di sensibilizzazione nelle scuole, che hanno&nbsp;raggiunto 2.909 studenti, e 6 eventi di sensibilizzazione cittadina, con quasi 200 persone coinvolte. “Questa crescente attenzione verso l’ambiente ci fa ben sperare anche per il futuro –&nbsp;concludono i referenti&nbsp;–. Confidiamo che la sensibilità mostrata dal Comune di Varese possa presto aprire la strada a ulteriori provvedimenti, come un eventuale divieto del lancio di palloncini, che rappresentano un’altra grave fonte di inquinamento per l’ambiente e la fauna”.&nbsp; Anche se realizzati con materiali tecnicamente degradabili,&nbsp;<a href="https://customer86160g.musvc2.net/e/tr?q=5%3dOYKSSZ%261%3dT%26B%3dVLZ%26C%3dWKbO%26L%3dwLHG8_Jote_UY_Ifun_SU_Jote_TdNBO.DCpKH0r8F6tGBC0K.7K_7sqq_GhD69AN04F7_Ifun_SUS_Frhr_Pgq3GKp-HyC1GB4xF7-03-NCC4-83I2AyD4-A0-5xKyJ9JC-224763LyCt%266%3dAL8N1S.37H%2608%3dSOYG%26LG%3dSOTSROSSaJbVUF%260%3dW3sazYM3y2p63XOXR6NYQZK5OVsYOTOUUWOSXZMYy5F3W5GUz3qT3TtbVUs7OTKUO3L8&amp;mupckp=mupAtu4m8OiX0wt" rel="noopener noreferrer" target="_blank">i palloncini infatti restano rifiuti</a>. Il loro rilascio nell’ambiente rappresenta un gesto irresponsabile che trasmette un messaggio fuorviante e contribuisce a legittimare comportamenti dannosi. Uno studio scientifico condotto&nbsp;dall’Università di Swansea, nel Regno Unito, ha rilevato che l’80% dei rifiuti trovati nello stomaco delle tartarughe marine&nbsp;analizzate era costituito da frammenti di palloncini. Questi oggetti si collocano infatti al terzo posto tra i rifiuti più pericolosi per la fauna marina – foche, tartarughe, uccelli – che li scambiano per cibo o vi rimangono intrappolati. Plastic Free Onlus, dopo aver&nbsp;<a href="https://customer86160g.musvc2.net/e/tr?q=3%3d4c8Q8d%26n%3dR%26q%3dZ9X%26r%3da8Z4%26P%3djJwKu_HTxR_SD_MSsS_WH_HTxR_RIRyM.sGcIwDe6u0gEqGwI.lO_tqVu_4ffJu1-i6e3l6oE_uvUp_5ku1oQk1pJ-n5-w6tJdMw7k0%26f%3dCxNx35.IgJ%26lN%3d3QAW%26vI%3d5e4U4e3UCZBX7V%26j%3dSAW6ZBX4YhcfS5Y92704Z090ZiZ02485V0ZdX6e5W5X4Qf1d6c8430ZcW5e5Zh9gRCb0&amp;mupckp=mupAtu4m8OiX0wt" rel="noopener noreferrer" target="_blank">contribuito a salvare 230 tartarughe da morte certa</a>, continuerà a fare la sua parte, al fianco delle istituzioni, per promuovere azioni concrete e una cultura del rispetto ambientale diffusa e partecipata.

Varese

Varese: Coriandoli di plastica vietati, passo concreto verso la sostenibilità. Plauso di Plastic Free Onlus

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Giovedì 16 ottobre, a Salorno, nella provincia autonoma di Bolzano, si è svolta un’efficace pulizia serale rionale promossa da Plastic Free Onlus, che ha visto la partecipazione di undici volontari, tra cui due nuove preziose “new entry”. L’attività si è svolta nel tratto di via Aldo Moro, proseguendo lungo la strada statale in direzione della farmacia e del parco delle scuole medie.&nbsp;Guidati dalla referente territoriale Mariapia Weber, i partecipanti hanno rimosso circa 70 kg di rifiuti, accuratamente differenziati e consegnati agli operai comunali. Durante la pulizia sono stati inoltre segnalati episodi di abbandono nei pressi della Stazione FS e lungo la provinciale verso Roverè della Luna.&nbsp;Tra i rifiuti più difficili da gestire, ancora una volta, spiccano i mozziconi di sigaretta, purtroppo sempre più presenti nonostante le campagne di sensibilizzazione. “Sono una vera piaga ambientale e sanitaria – ha commentato Mariapia Weber – e forse è giunto il momento di applicare con decisione le sanzioni previste per chi li getta a terra”.&nbsp;Un’iniziativa che dimostra come l’impegno volontario, anche in piccoli numeri e fuori dall’orario consueto, possa produrre risultati concreti e tangibili. La domanda finale resta però aperta: fino a quando queste aree resteranno pulite?&nbsp;Un ringraziamento speciale va a tutti i partecipanti e, in particolare, ad Adriana ed Eleonora, che pur non essendo presenti nella foto, hanno contribuito attivamente all’iniziativa.&nbsp;Salorno continua così a dimostrarsi un esempio di cittadinanza attiva, dove la cura per il territorio nasce dal basso e si traduce in azioni concrete.

Bolzano/Bozen

Pulizia serale a Salorno (BZ): raccolti 70 kg di rifiuti grazie ai volontari Plastic Free

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Un’alleanza strategica per una Genova più pulita, consapevole e sostenibile.&nbsp;È questo lo spirito dell’intesa siglata tra il&nbsp;Comune di Genova&nbsp;e&nbsp;Plastic Free ODV Onlus, l’organizzazione di volontariato impegnata dal 2019 nella lotta all’inquinamento da plastica, con oltre 1.200 referenti e 250.000 volontari attivi in tutta Italia.&nbsp;Obiettivo: promuovere azioni concrete di sensibilizzazione,&nbsp;riduzione della plastica monouso ed educazione ambientale&nbsp;attraverso campagne di comunicazione mirate, eventi pubblici, iniziative nelle scuole e collaborazioni con associazioni e cittadini, diffuse su tutto il territorio comunale.&nbsp;A&nbsp;Palazzo Tursi, si è svolto l’incontro tra l’assessora all’Ambiente&nbsp;Silvia Pericu&nbsp;e i referenti Plastic Free&nbsp;Valentina Garofalo&nbsp;e&nbsp;Simone Italiano, sancendo la fattiva collaborazione tra l’Amministrazione e la onlus.&nbsp;«Dopo l’approvazione in giunta, lo scorso luglio, del Protocollo d’Intesa, ci siamo confrontati per rafforzare, in maniera concreta e fattiva, la partnership – spiega l’assessora&nbsp;Pericu&nbsp;– Come Amministrazione vogliamo sostenere e promuovere le iniziative di Plastic Free Onlus: oltre a essere un impegno preciso per il nostro mandato amministrativo, riteniamo che sia un ottimo strumento di diffusione di quella cultura del rispetto delle buone pratiche ambientali, che ancora faticano a entrare nelle abitudini quotidiane dei genovesi, ma sono indispensabili per il futuro della nostra città e delle prossime generazioni, di cui tutti siamo responsabili. Il Protocollo che abbiamo sottoscritto – prosegue&nbsp;Pericu&nbsp;– è la testimonianza concreta di quanto possiamo realizzare quando istituzioni e cittadini lavorano fianco a fianco. La pulizia di spiagge e parchi, i percorsi educativi nelle scuole, gli incontri nei quartieri coinvolgono centinaia di volontari: ringrazio Plastic Free ODV Onlus per la professionalità e la passione con cui opera da anni sul territorio. Invito tutte le cittadine e i cittadini genovesi – conclude&nbsp;l’assessora comunale all’Ambiente&nbsp;– a partecipare ai prossimi appuntamenti organizzati sul territorio, a partire da domani a Voltri e il prossimo sabato in piazza De Ferrari».&nbsp;«Questo accordo rappresenta l’inizio di un lavoro sinergico e costante – ha dichiarato&nbsp;Valentina Garofalo, referente Plastic Free per Genova – L’amministrazione comunale ha mostrato grande apertura e volontà di collaborazione: insieme possiamo generare un impatto reale sulla vita quotidiana dei cittadini, sull’ambiente urbano e sulla salute collettiva».&nbsp;Un’intesa che apre una nuova fase operativa, in cui sensibilizzazione, partecipazione e interventi concreti cammineranno fianco a fianco. «Vogliamo che Genova – ha aggiunto&nbsp;Simone Italiano&nbsp;– diventi un punto di riferimento per la sostenibilità: partiremo da piccole azioni condivise, ma con una visione ampia e concreta, in grado di portare risultati misurabili e duraturi».&nbsp;<h2>COSA PREVEDE IL PROTOCOLLO</h2><h2>&nbsp;</h2>Il protocollo prevede l’avvio di attività strutturate in collaborazione con i volontari Plastic Free, in grado di coinvolgere scuole, famiglie, associazioni e imprese. Tra le azioni possibili: l’organizzazione di giornate di pulizia ambientale, l’adozione di ordinanze contro l’uso di plastica monouso, campagne contro il rilascio deliberato di palloncini e lanterne, e l’introduzione di pratiche virtuose nelle aree pubbliche e sulle spiagge cittadine.&nbsp;Nel&nbsp;2025, grazie ai referenti Plastic Free locali, a Genova sono stati organizzati 10 eventi di pulizia ambientale, con 180 volontari coinvolti e 2.850 chili di plastica e rifiuti rimossi, oltre a due attività educative nelle scuole, che hanno coinvolto più di 150 studenti.&nbsp;<h2>IL CALENDARIO DEI PROSSIMI APPUNTAMENTI</h2><h2>&nbsp;</h2><ul><li>Sabato 18 ottobre, alle 10, a Voltri, largo Carlo Dell'Orto (capolinea 1)</li><li>Sabato 25 ottobre, alle 10, in piazza De Ferrari</li><li>Sabato 8 novembre, alle 10, a Bolzaneto, in piazza Rissotto</li><li>Sabato 15 novembre, alle 10, nel parcheggio Setti Fireworks, via Camaldoli, a San Fruttuoso</li><li>Sabato 29 novembre, alle 10, nei giardinetti di Quinto</li><li>Domenica 14 dicembre, alle 10, a Priaruggia, Plastic Free partecipa all’evento organizzato da U.S. Quarto in occasione del 4° Cimento.</li></ul>

Una Terra che respira | Oltre 5.000 kg di rifiuti raccolti a Scorrano (LE): cittadini e associazioni in campo per l’ambiente

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Un impegno e un’attenzione costante oggi, ci permetteranno di avere ancora un Pianeta domani.