Una Terra che respira | A Pavia 2.000 kg di rifiuti in meno sotto la rotonda dei Longobardi

Domenica 30 novembre, nella città di Pavia, si è svolta una straordinaria azione di pulizia ambientale firmata Plastic Free Onlus, nell’ambito del progetto nazionale Una Terra che respira. L’evento si è inserito nella Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti (SERR 2025) e ha coinvolto 28 volontari, capaci di rimuovere circa 2.000 kg di rifiuti da un’area particolarmente degradata nei pressi della rotonda dei Longobardi.

L’iniziativa, promossa dai referenti Davide Barbieri (provinciale) e Daniela Boggiani, ha visto la partecipazione attiva dell’Università di Pavia tramite l’Office for Sustainable Actions e del gruppo studentesco AIESEC Pavia, a testimonianza di una crescente attenzione da parte dei giovani verso la tutela dell’ambiente.

L’intervento si è concentrato su una zona spesso dimenticata ma fortemente colpita dall’abbandono indiscriminato di rifiuti. In poche ore, i volontari hanno raccolto materiali di ogni tipo: ingombranti, plastica, vetro, metallo, residui edili e oggetti di uso quotidiano, contribuendo a restituire decoro e dignità a un angolo di città che ne aveva urgente bisogno.

“L’impegno di oggi racconta la forza del volontariato ambientale, capace di unire energie, competenze e tanta voglia di cambiamento – ha dichiarato Davide Barbieri –. Vedere insieme cittadini, studenti e istituzioni universitarie ci fa capire che questa battaglia può davvero coinvolgere tutti”.

L’evento di Pavia conferma come Una Terra che respira non sia solo un progetto, ma una visione condivisa: quella di un’Italia in cui ogni territorio possa liberarsi dall’inquinamento e riscoprire la bellezza dei propri luoghi attraverso la cura collettiva e la partecipazione civica.