Una Terra che respira | A Cassano delle Murge (BA) 250 kg di rifiuti rimossi dalla cava di Santa Lucia

Sabato 6 dicembre, in una fredda ma luminosa mattina d’inverno, un gruppo di volontari Plastic Free ha risposto presente all’appello della referente Silvana Ferrante, vicereferente regionale per la Puglia di Plastic Free Onlus, per un nuovo intervento di pulizia ambientale nella suggestiva località di Cassano delle Murge.

L’iniziativa, che rientra nel progetto nazionale Una Terra che respira, si è svolta presso la cava di Santa Lucia, conosciuta anche come cava piccola, una zona di pregio naturalistico ma purtroppo spesso oggetto di incuria e abbandono di rifiuti. In un’ora e mezza di lavoro, dieci volontari hanno rimosso circa 250 kg di rifiuti, frutto di eventi estivi e di un utilizzo poco rispettoso dell’area.

Tra i rifiuti raccolti: bicchieri e bottiglie di plastica inglobati nella vegetazione, bottiglie di vetro di alcolici, lattine, specchi rotti e oggetti decorativi abbandonati. Una quantità impressionante che testimonia quanto ci sia ancora da fare in termini di educazione ambientale e rispetto per i beni comuni.

“Cassano è uno dei grandi polmoni verdi della Puglia, parte integrante del Parco dell’Alta Murgia, e merita attenzione e cura da parte di tutti, cittadini e istituzioni – sottolinea Silvana Ferrante –. Ringrazio di cuore i volontari che, sfidando il vento freddo, si sono rimboccati le maniche per lanciare un messaggio chiaro alla comunità: l’ambiente è un bene prezioso da proteggere, sempre”.

Durante la raccolta, anche alcuni passanti si sono fermati a complimentarsi con i volontari, offrendo parole di incoraggiamento e apprezzamento. Un segnale che la sensibilità cresce e che l’impegno di Plastic Free lascia il segno.

Un ringraziamento speciale va anche a Valentino Milella e Tiziana De Angelis per la collaborazione, e al Comune di Cassano delle Murge, già Comune Plastic Free, per il costante sostegno alle attività dell’associazione.

“L’unione fa la forza – conclude Ferrante – e continueremo a essere presenti sul territorio, sempre più numerosi, per costruire insieme un futuro più pulito e consapevole”.