1715689766866_whatsapp-image-2024-05-13-at-9.03.17-am.jpeg

La comunità di Curcuris (OR), paese di circa 300 abitanti nella sub-regione della Marmilla, ha risposto in maniera significativamente positiva all'invito del referente Plastic Free, Luciano Montanari, partecipando con un gruppo di 19 persone. Tra grandi e piccini, tutti han offerto per un paio di ore parte del loro tempo libero, alla nobile causa di un “repulisti” ambientale.&nbsp;Le aree identificate preliminarmente sono state oggetto di intervento, con particolare attenzione rivolta a S. Maria, dove è stato individuato e rimosso un contenitore di plastica rigida per lo smaltimento dei rifiuti, insieme a diverse bottiglie di vetro. Inoltre, un tratto della SP 46 è stato esaminato con attenzione, rivelando una serie di rifiuti ambientali tra cui bottiglie di vetro, lattine di alluminio, sacchetti neri contenenti plastiche e varie carte, nonché altri oggetti abbandonati.&nbsp;Durante l'operazione di trinciatura delle cunette stradali, il referente ha colto l'occasione per sensibilizzare sul corretto trattamento dei paletti bianchi e neri catadiottri, evidenziando l'importanza di evitare la dispersione di microplastiche nell'ambiente.&nbsp;Luciano Montanari desidera ringraziare calorosamente l’Amministrazione comunale di Curcuris, in particolare il Sindaco Raffaele Pilloni, la vice sindaca Roberta Frau, diversi assessori e il Presidente della ProLoco, Maurizio Zucca, per il sostegno e la collaborazione. Un ringraziamento speciale va anche alla referente Plastic Free di San Gavino Monreale, Lorenza Volpetti, per il suo contributo prezioso.&nbsp;In conclusione, l'evento è stato non solo un'occasione per promuovere la consapevolezza ambientale, ma anche un esempio tangibile di come la collaborazione e l'impegno della comunità possano portare a risultati concreti nella salvaguardia dell'ambiente locale. Plastic Free Onlus si impegna a continuare a sostenere e promuovere tali iniziative per un futuro più pulito e sostenibile per tutti.

Oristano

Grandi e piccini nella Passeggiata Ecologica Plastic Free a Curcuris (OR)

1760691442533_web_photo_editor-(2).jpg

Si è conclusa la&nbsp;campagna di sensibilizzazione promossa da Plastic Free Onlus, realizzata grazie alla&nbsp;collaborazione con Trentino Trasporti&nbsp;e&nbsp;approvata dalla Provincia Autonoma di Trento, con l’obiettivo di&nbsp;invitare i fumatori a non abbandonare i mozziconi di sigaretta&nbsp;nell’ambiente&nbsp;ma a conferirli correttamente in un cestino o in un porta mozziconi tascabile. L’iniziativa, attiva dal 1° al 15 ottobre, ha&nbsp;coinvolto i mezzi urbani di Trento, Rovereto e Riva del Garda, oltre ai treni della linea Trento–Malé, diffondendo in tutto il territorio provinciale un messaggio chiaro e diretto: anche un piccolo gesto può fare la differenza. Parallelamente, un&nbsp;video informativo dedicato al corretto smaltimento dei mozziconi è stato trasmesso sugli schermi delle stazioni degli autobus, raggiungendo migliaia di cittadini e pendolari ogni giorno. Ogni anno nel mondo vengono dispersi&nbsp;oltre 4,5 trilioni di mozziconi, che rilasciano microplastiche e sostanze tossiche in grado di contaminare acqua e suolo:&nbsp;un solo mozzicone&nbsp;può inquinare fino a 1.000 litri d’acqua&nbsp;e impiegare fino a&nbsp;dieci anni per degradarsi. Grazie alla collaborazione con Trentino Trasporti e con l’approvazione della Provincia Autonoma di Trento nell’ambito degli spazi pubblicitari riservati a campagne istituzionali,&nbsp;Plastic Free ha potuto diffondere il proprio messaggio attraverso locandine e video posizionati nei luoghi di maggior passaggio, garantendo una campagna visibile e capillare su tutto il territorio. “Ringraziamo di cuore Trentino Trasporti e la Provincia Autonoma di Trento per la sensibilità dimostrata e per averci consentito di realizzare questa importante campagna –&nbsp;dichiara Rosalba d’Aiello, referente regionale Plastic Free Onlus&nbsp;–. L’impegno condiviso di istituzioni e aziende pubbliche è fondamentale per costruire una coscienza collettiva sul tema dell’inquinamento da mozziconi. Siamo convinti che questa collaborazione possa diventare un modello da riproporre anche nei prossimi anni, ampliando il messaggio e il coinvolgimento della cittadinanza”. Plastic Free, associazione nazionale impegnata dal 2019 nella lotta contro l’inquinamento da plastica e rifiuti dispersi, ha reso il Trentino uno dei territori più attivi in Italia. Solo nel 2025, nella provincia di Trento,&nbsp;l’associazione ha organizzato 4 raccolte dedicate ai mozziconi a Trento, Rovereto e Arco, coinvolgendo circa 50 volontari e rimuovendo oltre 4 chili di mozziconi, equivalenti a circa 20.000 pezzi. A queste si aggiungono&nbsp;21 clean up ambientali e 4 passeggiate ecologiche, che hanno visto la&nbsp;partecipazione complessiva di 774 volontari e la rimozione di oltre 6,4 tonnellate di rifiuti. Inoltre, nel 2025 Plastic Free ha realizzato in Trentino&nbsp;8 incontri nelle scuole,&nbsp;coinvolgendo 263 studenti, e 8 momenti di sensibilizzazione cittadina rivolti a oltre 400 persone. “La nostra missione –&nbsp;aggiunge d’Aiello&nbsp;– è ricordare che non si tratta di giudicare chi fuma, ma di responsabilizzare. Bastano un porta mozziconi tascabile o un piccolo gesto consapevole per evitare di inquinare e proteggere ciò che abbiamo di più prezioso: il nostro ambiente”. Plastic Free Onlus auspica quindi che Trentino Trasporti e la Provincia Autonoma di Trento accolgano l’invito a&nbsp;proseguire questa collaborazione anche nel 2026, trasformando la campagna in un appuntamento fisso di sensibilizzazione ambientale sul territorio. “Un grazie sincero –&nbsp;conclude d’Aiello&nbsp;– a chi ha creduto in questo progetto. Insieme abbiamo dimostrato che la comunicazione può diventare strumento di cambiamento reale, capace di ispirare gesti semplici ma concreti, verso un Trentino sempre più pulito e sostenibile”.

Trento

Plastic Free, Trentino Trasporti e Provincia Autonoma di Trento insieme per dire basta ai mozziconi dispersi

1760628291931_whatsapp-image-2025-10-16-at-4.19.32-pm.jpeg

Mercoledì 15 ottobre, nella suggestiva cornice della Sala Consiliare del Comune di Casola di Napoli, si è tenuto il convegno “Laudato Si’ – Custodire il creato per custodire il futuro”, un momento di confronto e riflessione sui temi ambientali ispirato all’enciclica di Papa Francesco. Durante l’incontro, alla presenza del sindaco Alfredo Rosalba, è stato siglato ufficialmente il protocollo d’intesa tra il Comune e Plastic Free Onlus, rappresentata per l’occasione da Florinda Imparato, referente locale. Un gesto simbolico ma concreto che sancisce l’impegno condiviso nel promuovere buone pratiche ambientali e sensibilizzare la cittadinanza sulla riduzione della plastica. “È stato per me un onore firmare questo accordo e rappresentare Plastic Free – ha dichiarato Florinda Imparato –. La firma di oggi è solo il punto di partenza di un percorso che porterà azioni concrete e partecipazione diffusa, in difesa del nostro territorio e del futuro delle nuove generazioni”. Il convegno ha visto gli interventi significativi di Don Raffaele D’Antuono, parroco di Casola di Napoli, e di Don Salvatore Abagnale, Vicario Generale dell’Arcidiocesi di Sorrento-Castellammare di Stabia, insieme a una delegazione del Comando Provinciale dei Carabinieri Forestali, sottolineando il valore etico e comunitario della cura del creato. A rendere l’incontro ancora più partecipato e dinamico, la presenza dei ragazzi del Forum dei Giovani e del Consiglio Comunale dei Ragazzi, testimoni di una generazione che guarda con attenzione e responsabilità alle sfide ambientali. Con questa firma, Casola di Napoli entra nella rete dei Comuni che hanno scelto di agire per un ambiente più pulito e sostenibile. Plastic Free Campania continua così il suo cammino, radicando sempre più il proprio impegno nei territori, tra istituzioni, cittadini e giovani protagonisti del cambiamento.

Napoli

A Casola di Napoli, firmato il protocollo Plastic Free durante il convegno “Laudato Si’ – Custodire il creato per custodire il futuro”

1760534622789_whatsapp-image-2025-10-15-at-3.17.53-pm.jpeg

Mattinata intensa quella del 15 ottobre al Liceo Marconi di Colleferro (RM), dove si è svolto un importante incontro di sensibilizzazione ambientale condotto da Chiara Crescenzi, referente di Plastic Free per la città e vice-provinciale di Roma.&nbsp;Ben 225 studenti delle classi prime sono stati coinvolti in un momento formativo dedicato all’inquinamento da plastica, all’impatto delle nostre azioni quotidiane sull’ambiente e alla responsabilità individuale e collettiva nella tutela del Pianeta.&nbsp;“Ho invitato i ragazzi a riflettere sul peso che ogni nostro gesto ha su di noi, sugli altri e sul mondo che ci circonda – ha dichiarato Chiara Crescenzi –. È solo con la consapevolezza che possiamo diventare parte attiva del cambiamento”.&nbsp;Durante l’incontro, come da tradizione, sono state consegnate le borracce agli studenti di primo anno, simbolo concreto dell’impegno a ridurre l’uso della plastica monouso.&nbsp;A dare il benvenuto a Plastic Free, la dirigente scolastica Patrizia Fiaschetti, che ha sostenuto l’iniziativa insieme a tutto il corpo docente. Presente anche il vicesindaco Calamita, che ha introdotto l’intervento sottolineando il valore della collaborazione tra l’amministrazione comunale e l’associazione.&nbsp;L’iniziativa rientra nel programma nazionale di educazione ambientale di Plastic Free Onlus, che mira a sensibilizzare migliaia di studenti in tutta Italia, promuovendo comportamenti sostenibili fin dai banchi di scuola.&nbsp;A Colleferro, il messaggio è stato chiaro: la sostenibilità è una scelta quotidiana, e il futuro comincia oggi.

Grandi e piccini nella Passeggiata Ecologica Plastic Free a Curcuris (OR)

Ultimi post

Plastic Free, Trentino Trasporti e Provincia Autonoma di Trento insieme per dire basta ai mozziconi dispersi

A Casola di Napoli, firmato il protocollo Plastic Free durante il convegno “Laudato Si’ – Custodire il creato per custodire il futuro”

Al Liceo Marconi di Colleferro (RM) 225 studenti a lezione di sostenibilità con Plastic Free

Un impegno e un’attenzione costante oggi, ci permetteranno di avere ancora un Pianeta domani.