Lunedì, 21 Luglio 2025
Provincia di Bari,
Puglia

Bari: Concluso il primo Plastic Free Tour nei quartieri cittadini. Quasi 2 tonnellate di rifiuti rimossi e 400 volontari coinvolti. In autunno il nuovo tour

#Pulizie ambientali
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Si è concluso con la tappa nel quartiere Japigia di domenica 20 luglio il primo “Plastic Free Bari in Tour”, l’iniziativa pilota promossa da Plastic Free Onlus in collaborazione con il Comune di Bari, che ha attraversato i quartieri della città con eventi mensili di pulizia ambientale e sensibilizzazione civica.


Un anno di impegno che ha prodotto numeri significativi: 385 volontari coinvolti e 1.830 chilogrammi di plastica e rifiuti raccolti e avviati allo smaltimento grazie alla preziosa collaborazione con Amiu Puglia, che ha garantito per ogni tappa il supporto operativo e logistico.


Dalla prima raccolta al giardino Baden-Powell di Madonnella il 27 ottobre 2024 fino alla tappa finale di Japigia, il progetto ha toccato dieci diversi quartieri cittadini – Carrassi, Murat, Poggiofranco, San Paolo, Carbonara, Libertà, Santo Spirito, Torre a Mare – trasformando ogni appuntamento in un momento di partecipazione e cura del territorio.


Guardando a questi numeri e a tutte le persone che ci hanno sostenuto, non possiamo che essere orgogliosi di quanto costruitodichiarano Silvana Mitolo, Gabriele Carofiglio, Fabio Leli, Davide Santacroce e Gianmarco Catacchio, referenti di Plastic Free Onlus per la Città di Bari –. Abbiamo toccato con mano il desiderio diffuso di essere protagonisti del cambiamento, di contribuire concretamente alla tutela dell’ambiente e alla bellezza della nostra città”.


Durante l’ultima raccolta, svoltasi presso il parcheggio Green di via Peucetia a Japigia, sono stati rimossi numerosi rifiuti, tra cui decine di bottiglie di birra e persino cerchioni di auto, a conferma di quanto ancora ci sia da fare per contrastare l’abbandono indiscriminato dei materiali plastici e non solo.


“Chi ama davvero Bari, la protegge. Chi la vive come casa, non la deturpa – continuano i referenti –. Per questo, i recenti fatti avvenuti a Pane e Pomodoro ci lasciano sgomenti. Esprimiamo la nostra più sincera vicinanza alle vittime dell’aggressione. Episodi del genere non rappresentano Bari e offendono la sua identità migliore. La violenza non può mai essere una forma di appartenenza: è solo la negazione di ogni senso civico. Siamo al fianco di quei ragazzi che hanno chiesto rispetto per la città, confidando che siano loro, e tanti come loro, a prepararci un futuro migliore. Ci auguriamo di averli al nostro fianco nelle nostre iniziative per far capire a tutti che non sono soli. Apriamo le braccia e le porte delle nostre prossime raccolte a chiunque voglia trasformare l’amore per Bari in azioni concrete. Anche a quei giovani che oggi, forse, non sanno ancora quanto sia importante prendersene cura. Camminare insieme concludono i referenti Plastic Freepuò aiutarli a scoprirlo. Bari non ha bisogno di chi la rivendica: ha bisogno di chi la custodisce”.


Il progetto, patrocinato dall’Assessorato al Clima, alla Transizione ecologica e all’Ambiente del Comune di Bari e sostenuto dalla Commissione consiliare per le Politiche giovanili ed educative, Culture, Turismo e Sport, ha visto la collaborazione di numerose realtà del territorio, tra cui Stella Maris, Ikemana Surf and Skate, I Custodi della Bellezza, 2Hands Bitonto e Amiu Puglia, e di tante attività locali che hanno contribuito con donazioni e partecipazione attiva.


L’esperienza del tour riprenderà in autunno con un nuovo calendario di appuntamenti nei quartieri ancora non coinvolti. Nel frattempo, Plastic Free Bari proporrà iniziative speciali in aree a vocazione balneare o turistica. Tutti gli aggiornamenti saranno disponibili sul sito www.plasticfreeonlus.it e sui canali social dell’associazione.

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