A Maratea (PZ) recuperati 60 kg di reti fantasma con Plastic Free

Un tratto di mare ha ritrovato sabato 11 ottobre un po’ della sua libertà grazie alla prima iniziativa Plastic Free dedicata al recupero delle reti fantasma a Maratea, in provincia di Potenza. L’evento si è svolto con il supporto delle imprese di pesca locali, delle associazioni del territorio e con il patrocinio del Comune di Maratea, coinvolgendo volontari, operatori specializzati e cittadini.
Dopo il raduno alle ore 10:30 presso la banchina di riva del Porto, i partecipanti sono saliti a bordo dell’imbarcazione “Gabriella I” con il comandante Fausto Fiorenzano, sventolando la bandiera Plastic Free. Affiancati dalla Capitaneria di Porto, si sono diretti verso i fondali circostanti l’isola di Santo Janni, dove erano già stati individuati e mappati precedentemente alcuni attrezzi da pesca abbandonati.
L’intervento è stato condotto dal tecnico subacqueo Manuel Chiappetta, che, insieme al suo team, ha recuperato circa 60 kg di materiali: una grande “coffa” e una estesa rete. Durante l’operazione sono stati rinvenuti anche pesci morti impigliati, conferma del fatto che le reti continuano a intrappolare e danneggiare la fauna marina anche dopo essere state abbandonate.
Il recupero è stato effettuato attraverso una tecnica delicata ma efficace: i sub hanno agganciato le reti a palloni gonfiabili che, una volta riempiti d’aria, ne hanno permesso l’emersione graduale.
“È stata un’esperienza intensa ed emozionante – dichiara Ada Scatola, referente Plastic Free per Maratea –. Per me è stato il primo evento di questo tipo da referente e vedere concretamente il recupero delle reti è stato un momento di grande orgoglio. Ogni rete riportata a galla è un passo concreto verso un mare più sano e sicuro. Ringrazio profondamente Manuel Chiappetta, senza la cui competenza tecnica non sarebbe stato possibile realizzare questo intervento”.
La giornata si è conclusa con i ringraziamenti rivolti alla Capitaneria di Porto di Maratea, nella persona del Tenente Michele Lenti, al Sindaco Cesare Albanese e a tutte le associazioni che hanno sostenuto l’evento: Pro Loco Maratea, ‘U Monachicchio, Comitato Mo Basta, Forum delle Associazioni, Legambiente.
Un ringraziamento speciale va a Manuel Chiappetta, che si è fatto carico sia del recupero tecnico che dello smaltimento dei rifiuti speciali.
L’iniziativa ha dimostrato che con collaborazione, competenza e volontà, è possibile fare la differenza per il nostro mare. Come ha concluso Ada Scatola: “Oggi abbiamo restituito al mare un piccolo respiro di libertà. E questo è solo l’inizio”.
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