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Sabato 18 ottobre, le vie di Pesaro sono state protagoniste di una passeggiata ecologica organizzata da Plastic Free Onlus, in collaborazione con le associazioni "La Palla Rotonda" e "Casa Aradia". A guidare l’iniziativa, la referente locale Carolina Lazzari insieme a Noemi Crescentini, con il supporto di Daniele Grassetti, fondatore de “La Palla Rotonda”, che ha condotto i partecipanti lungo il percorso cittadino.&nbsp;Ben 17 volontari hanno preso parte all’iniziativa, raccogliendo 62 kg di rifiuti abbandonati lungo le strade, restituendo decoro e bellezza a diverse aree urbane. Un gesto concreto per il territorio, frutto di una rete di collaborazione tra associazioni e cittadini attivi.&nbsp;“È stata una mattinata di impegno, condivisione e attenzione verso l’ambiente – ha commentato Carolina Lazzari –. Ogni azione conta, e queste giornate dimostrano che la cura del nostro pianeta inizia dal nostro quartiere”.&nbsp;Un ringraziamento particolare è stato rivolto a Marche Multiservizi, che ha fornito il materiale per la raccolta e si è occupata dello smaltimento dei rifiuti, rendendo possibile la riuscita dell’iniziativa.&nbsp;Pesaro si conferma così un esempio virtuoso di comunità attenta e sensibile, dove la sostenibilità prende forma attraverso piccoli gesti collettivi, capaci di fare la differenza.

Pesaro e Urbino

Volontari Plastic Free in azione a Pesaro: rimossi 62 kg di rifiuti durante la passeggiata ecologica

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Nonostante la pioggia battente e il vento insistente, Monopoli ha dimostrato ancora una volta di avere a cuore l’ambiente. Il clean up del 10 ottobre, promosso da Plastic Free Onlus nell’ambito del progetto nazionale Una Terra che respira, ha visto impegnati 10 volontari guidati dalla referente locale Valentina Lippolis e con la presenza della vicereferente provinciale Virginia Mazzone.&nbsp;In condizioni meteo tutt’altro che favorevoli, il gruppo ha riempito 15 bustoni per un totale di circa 300 kg di rifiuti rimossi, in gran parte plastica e vetro. Un risultato straordinario che testimonia la forza della determinazione collettiva.&nbsp;“Grazie ai volontari instancabili – ha commentato Valentina Lippolis – che non si sono arresi davanti al maltempo. Queste giornate ci ricordano che l’amore per il territorio si dimostra anche e soprattutto quando è più difficile”.&nbsp;L’iniziativa si è svolta con il supporto tecnico di Navita e la preziosa collaborazione dell’associazione Orizzonti Rurali, ormai partner costante delle attività di Plastic Free a Monopoli, insieme all’associazione Smile Puglia.&nbsp;Con Una Terra che respira, anche questa giornata ha lasciato un segno concreto, dimostrando che la tutela dell’ambiente non si ferma davanti a nulla. A Monopoli, un passo alla volta, si costruisce un futuro più pulito.

Bari

Una Terra che respira | A Monopoli (BA) raccolti 300 kg di rifiuti tra pioggia e vento grazie a 10 volontari instancabili

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Varese&nbsp;ha ufficialmente&nbsp;bandito l’uso di coriandoli e stelle filanti in plastica durante feste, manifestazioni e cerimonie,&nbsp;con un’ordinanza sindacale che stabilisce sanzioni da 25 a 500 euro per i trasgressori. La misura, frutto del dialogo tra&nbsp;Comune, Università dell’Insubria, associazioni locali e cittadini, è stata accolta con grande favore da Plastic Free Onlus, l’associazione di volontariato impegnata dal 2019 nel contrastare l’inquinamento da plastica. “Accogliamo con entusiasmo l’ordinanza del Comune di Varese che vieta l’utilizzo di coriandoli e stelle filanti in plastica durante feste, eventi e manifestazioni pubbliche. È un provvedimento semplice ma dall’impatto concreto, che segna un passo importante nella direzione giusta&nbsp;–&nbsp;dichiara Mariachiara Formenti, referente provinciale di Plastic Free per Varese, affiancata dal vice Fabio Danieli e dai referenti cittadini Greta Ramelli e Simone Marivo&nbsp;–&nbsp;Questa decisione dimostra quanto la sostenibilità stia diventando un valore condiviso e integrato nelle politiche locali. Il nostro plauso va al sindaco Galimberti, all’assessora San Martino, all’Università dell’Insubria e a tutte le realtà come la Croce Rossa Italiana, la mensa FuoriContesto, l’Osservatorio provinciale sui rifiuti e le Guardie Ecologiche Volontarie (GEV) che hanno lavorato insieme per raggiungere questo traguardo. Anche i momenti di festa possono essere occasione per riflettere sulle nostre abitudini e scegliere comportamenti più rispettosi per l’ambiente”. Plastic Free&nbsp;è attiva nella&nbsp;provincia di Varese&nbsp;da pochi anni, ma la crescita della rete territoriale è stata costante e significativa: oggi si contano&nbsp;oltre quindici referenti&nbsp;e circa un&nbsp;centinaio di volontari, tra cui molti appartenenti ad altre associazioni con cui si è instaurata una collaborazione virtuosa. Una rete che è riuscita a organizzare, nel&nbsp;solo 2025, 37 eventi ambientali (tra clean up, raccolte di mozziconi e passeggiate ecologiche), coinvolgendo 612 partecipanti e rimuovendo oltre 10 tonnellate di rifiuti.&nbsp;A queste attività si aggiungono&nbsp;46 interventi di sensibilizzazione nelle scuole, che hanno&nbsp;raggiunto 2.909 studenti, e 6 eventi di sensibilizzazione cittadina, con quasi 200 persone coinvolte. “Questa crescente attenzione verso l’ambiente ci fa ben sperare anche per il futuro –&nbsp;concludono i referenti&nbsp;–. Confidiamo che la sensibilità mostrata dal Comune di Varese possa presto aprire la strada a ulteriori provvedimenti, come un eventuale divieto del lancio di palloncini, che rappresentano un’altra grave fonte di inquinamento per l’ambiente e la fauna”.&nbsp; Anche se realizzati con materiali tecnicamente degradabili,&nbsp;<a href="https://customer86160g.musvc2.net/e/tr?q=5%3dOYKSSZ%261%3dT%26B%3dVLZ%26C%3dWKbO%26L%3dwLHG8_Jote_UY_Ifun_SU_Jote_TdNBO.DCpKH0r8F6tGBC0K.7K_7sqq_GhD69AN04F7_Ifun_SUS_Frhr_Pgq3GKp-HyC1GB4xF7-03-NCC4-83I2AyD4-A0-5xKyJ9JC-224763LyCt%266%3dAL8N1S.37H%2608%3dSOYG%26LG%3dSOTSROSSaJbVUF%260%3dW3sazYM3y2p63XOXR6NYQZK5OVsYOTOUUWOSXZMYy5F3W5GUz3qT3TtbVUs7OTKUO3L8&amp;mupckp=mupAtu4m8OiX0wt" rel="noopener noreferrer" target="_blank">i palloncini infatti restano rifiuti</a>. Il loro rilascio nell’ambiente rappresenta un gesto irresponsabile che trasmette un messaggio fuorviante e contribuisce a legittimare comportamenti dannosi. Uno studio scientifico condotto&nbsp;dall’Università di Swansea, nel Regno Unito, ha rilevato che l’80% dei rifiuti trovati nello stomaco delle tartarughe marine&nbsp;analizzate era costituito da frammenti di palloncini. Questi oggetti si collocano infatti al terzo posto tra i rifiuti più pericolosi per la fauna marina – foche, tartarughe, uccelli – che li scambiano per cibo o vi rimangono intrappolati. Plastic Free Onlus, dopo aver&nbsp;<a href="https://customer86160g.musvc2.net/e/tr?q=3%3d4c8Q8d%26n%3dR%26q%3dZ9X%26r%3da8Z4%26P%3djJwKu_HTxR_SD_MSsS_WH_HTxR_RIRyM.sGcIwDe6u0gEqGwI.lO_tqVu_4ffJu1-i6e3l6oE_uvUp_5ku1oQk1pJ-n5-w6tJdMw7k0%26f%3dCxNx35.IgJ%26lN%3d3QAW%26vI%3d5e4U4e3UCZBX7V%26j%3dSAW6ZBX4YhcfS5Y92704Z090ZiZ02485V0ZdX6e5W5X4Qf1d6c8430ZcW5e5Zh9gRCb0&amp;mupckp=mupAtu4m8OiX0wt" rel="noopener noreferrer" target="_blank">contribuito a salvare 230 tartarughe da morte certa</a>, continuerà a fare la sua parte, al fianco delle istituzioni, per promuovere azioni concrete e una cultura del rispetto ambientale diffusa e partecipata.

Varese

Varese: Coriandoli di plastica vietati, passo concreto verso la sostenibilità. Plauso di Plastic Free Onlus

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Giovedì 16 ottobre, a Salorno, nella provincia autonoma di Bolzano, si è svolta un’efficace pulizia serale rionale promossa da Plastic Free Onlus, che ha visto la partecipazione di undici volontari, tra cui due nuove preziose “new entry”. L’attività si è svolta nel tratto di via Aldo Moro, proseguendo lungo la strada statale in direzione della farmacia e del parco delle scuole medie.&nbsp;Guidati dalla referente territoriale Mariapia Weber, i partecipanti hanno rimosso circa 70 kg di rifiuti, accuratamente differenziati e consegnati agli operai comunali. Durante la pulizia sono stati inoltre segnalati episodi di abbandono nei pressi della Stazione FS e lungo la provinciale verso Roverè della Luna.&nbsp;Tra i rifiuti più difficili da gestire, ancora una volta, spiccano i mozziconi di sigaretta, purtroppo sempre più presenti nonostante le campagne di sensibilizzazione. “Sono una vera piaga ambientale e sanitaria – ha commentato Mariapia Weber – e forse è giunto il momento di applicare con decisione le sanzioni previste per chi li getta a terra”.&nbsp;Un’iniziativa che dimostra come l’impegno volontario, anche in piccoli numeri e fuori dall’orario consueto, possa produrre risultati concreti e tangibili. La domanda finale resta però aperta: fino a quando queste aree resteranno pulite?&nbsp;Un ringraziamento speciale va a tutti i partecipanti e, in particolare, ad Adriana ed Eleonora, che pur non essendo presenti nella foto, hanno contribuito attivamente all’iniziativa.&nbsp;Salorno continua così a dimostrarsi un esempio di cittadinanza attiva, dove la cura per il territorio nasce dal basso e si traduce in azioni concrete.

Volontari Plastic Free in azione a Pesaro: rimossi 62 kg di rifiuti durante la passeggiata ecologica

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Un impegno e un’attenzione costante oggi, ci permetteranno di avere ancora un Pianeta domani.