Una Terra che respira | Plastic Free ripulisce la zona industriale di Sassari

Domenica 6 aprile la zona industriale di Sassari è stata protagonista di una giornata speciale di pulizia ambientale promossa da Plastic Free nell'ambito del progetto nazionale Una Terra che respira. Sotto la guida del referente Fabrizio Caggiari, circa 34 volontari hanno scelto una location insolita ma significativa, per ribadire che ogni luogo – dal mare alle periferie urbane – merita cura e attenzione.

Grazie al lavoro instancabile dei partecipanti, sono stati rimossi circa 1.200 kg di rifiuti tra plastica, materiali indifferenziati, vetro e ingombranti. L'evento ha visto la preziosa collaborazione delle referenti Maria Grazia Pisano (Sorso), Grazia Maria Nieddu e Maria Di Meglio (Porto Torres), Donatella Sanna (Osilo) e Natalia Casula (Sassari).

La giornata è stata arricchita da un episodio particolarmente toccante: un gruppo di ragazzi ospitati presso un centro di accoglienza vicino, vedendo l'impegno dei volontari, ha deciso spontaneamente di unirsi all'iniziativa, indossando i guanti e partecipando con entusiasmo alla pulizia degli spazi che quotidianamente vivono. Un bellissimo momento di integrazione e collaborazione che dimostra ancora una volta come la tutela dell'ambiente sappia abbattere ogni barriera, unendo persone diverse sotto il segno del rispetto e della solidarietà.

«Abbiamo voluto lanciare un messaggio forte – spiega Fabrizio Caggiari – ovvero che Plastic Free è presente ovunque ci sia bisogno. Non soltanto spiagge o riserve naturali, ma anche aree urbane e industriali meritano il nostro impegno. Vedere questi ragazzi unirsi a noi è stata una grande gioia e la conferma che l’ambiente può davvero creare ponti fra persone e comunità».

L'iniziativa di Sassari, dunque, non è stata soltanto un'importante azione di clean up, ma una concreta occasione per sensibilizzare sull’importanza di prendersi cura del territorio e di farlo insieme, per un futuro più sostenibile e inclusivo.