Una Terra che respira | Ad Ortona (CH), i volontari Plastic Free rimuovono 300 kg di rifiuti dalla spiaggia delle Postilli

Domenica 5 ottobre, la spiaggia delle Postilli di Ortona, in provincia di Chieti, è tornata a respirare grazie all’impegno dei volontari di Plastic Free Onlus, nell’ambito del progetto nazionale Una Terra che respira. L’iniziativa, coordinata dalla referente locale Monica Istoli, ha interessato il tratto di litorale compreso tra lo stabilimento Blind Beach e la foce del fiume Foro, una zona suggestiva ma purtroppo spesso segnata dalla presenza di rifiuti.

Quindici volontari hanno partecipato al clean up, rimuovendo circa 300 chilogrammi di materiale tra plastica, vetro e mozziconi di sigaretta. Sono stati recuperati anche diversi rifiuti ingombranti, come brandine e lettini da spiaggia, oltre a una grande quantità di microplastiche — frammenti di polistirolo, tappi, bastoncini di cotton fioc — che testimoniano la diffusione invisibile ma costante dell’inquinamento marino.

Durante la raccolta sono stati trovati anche due estintori, segnalati come rifiuti speciali al responsabile dell’azienda di gestione Ecolan, che si occuperà dello smaltimento insieme al ritiro di tutto il materiale raccolto.

All’iniziativa hanno collaborato il gruppo Ortona Pulita, la Consulta Giovanile di Ortona e l’Associazione Postilli-Foro, con la partecipazione dell’Assessore Antonio Sorgetti, che ha voluto portare il sostegno dell’Amministrazione comunale.

Un lavoro di squadra che dimostra come la tutela dell’ambiente nasca dal senso civico e dalla collaborazione. Grazie al progetto Una Terra che respira, anche Ortona conferma la propria volontà di difendere il mare e le sue coste, un passo alla volta.