Una Terra che respira | A Napoli 150 kg di rifiuti rimossi alla Rotonda Diaz insieme ai detenuti di Secondigliano

Sabato 25 ottobre, la Rotonda Diaz sul lungomare di Napoli ha fatto da cornice a un’importante iniziativa ambientale e sociale promossa da Plastic Free Onlus nell’ambito del progetto nazionale Una Terra che respira.

L’evento, coordinato dal referente cittadino Gabriele Mevo e dalla referente regionale Silvana Cantone, ha visto la partecipazione di circa 20 detenuti della Casa Circondariale “Pasquale Mandato” di Secondigliano, coinvolti grazie alla preziosa collaborazione con l’associazione Seconda Chance, che da anni promuove il reinserimento sociale attraverso attività concrete e di valore.

Nel corso della mattinata, i partecipanti hanno effettuato un clean up collettivo, raccogliendo circa 150 kg di rifiuti, pari a 15 sacchi di indifferenziati abbandonati nell’area urbana.

Un’iniziativa dal forte valore simbolico e pratico, che ha unito tutela ambientale e inclusione sociale, restituendo decoro a uno dei punti più rappresentativi della città e offrendo ai partecipanti un’occasione concreta di riscatto.

“Giornate come questa dimostrano che il cambiamento è possibile – ha commentato Gabriele Mevo – quando istituzioni, associazioni e persone si uniscono per il bene comune. Oggi non abbiamo solo raccolto rifiuti, abbiamo lanciato un messaggio di speranza e di responsabilità”.

Con Una Terra che respira, anche Napoli conferma che l’ambiente si cura con l’azione, l’ascolto e la collaborazione. Un gesto alla volta, per un futuro più pulito e più giusto.