Saturday, October 18, 2025
Varese Province,
Lombardia

Varese: Coriandoli di plastica vietati, passo concreto verso la sostenibilità. Plauso di Plastic Free Onlus

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Varese ha ufficialmente bandito l’uso di coriandoli e stelle filanti in plastica durante feste, manifestazioni e cerimonie, con un’ordinanza sindacale che stabilisce sanzioni da 25 a 500 euro per i trasgressori. La misura, frutto del dialogo tra Comune, Università dell’Insubria, associazioni locali e cittadini, è stata accolta con grande favore da Plastic Free Onlus, l’associazione di volontariato impegnata dal 2019 nel contrastare l’inquinamento da plastica.


Accogliamo con entusiasmo l’ordinanza del Comune di Varese che vieta l’utilizzo di coriandoli e stelle filanti in plastica durante feste, eventi e manifestazioni pubbliche. È un provvedimento semplice ma dall’impatto concreto, che segna un passo importante nella direzione giusta – dichiara Mariachiara Formenti, referente provinciale di Plastic Free per Varese, affiancata dal vice Fabio Danieli e dai referenti cittadini Greta Ramelli e Simone Marivo – Questa decisione dimostra quanto la sostenibilità stia diventando un valore condiviso e integrato nelle politiche locali. Il nostro plauso va al sindaco Galimberti, all’assessora San Martino, all’Università dell’Insubria e a tutte le realtà come la Croce Rossa Italiana, la mensa FuoriContesto, l’Osservatorio provinciale sui rifiuti e le Guardie Ecologiche Volontarie (GEV) che hanno lavorato insieme per raggiungere questo traguardo. Anche i momenti di festa possono essere occasione per riflettere sulle nostre abitudini e scegliere comportamenti più rispettosi per l’ambiente”.


Plastic Free è attiva nella provincia di Varese da pochi anni, ma la crescita della rete territoriale è stata costante e significativa: oggi si contano oltre quindici referenti e circa un centinaio di volontari, tra cui molti appartenenti ad altre associazioni con cui si è instaurata una collaborazione virtuosa.


Una rete che è riuscita a organizzare, nel solo 2025, 37 eventi ambientali (tra clean up, raccolte di mozziconi e passeggiate ecologiche), coinvolgendo 612 partecipanti e rimuovendo oltre 10 tonnellate di rifiuti. A queste attività si aggiungono 46 interventi di sensibilizzazione nelle scuole, che hanno raggiunto 2.909 studenti, e 6 eventi di sensibilizzazione cittadina, con quasi 200 persone coinvolte.


“Questa crescente attenzione verso l’ambiente ci fa ben sperare anche per il futuro – concludono i referenti –. Confidiamo che la sensibilità mostrata dal Comune di Varese possa presto aprire la strada a ulteriori provvedimenti, come un eventuale divieto del lancio di palloncini, che rappresentano un’altra grave fonte di inquinamento per l’ambiente e la fauna”. 


Anche se realizzati con materiali tecnicamente degradabili, i palloncini infatti restano rifiuti. Il loro rilascio nell’ambiente rappresenta un gesto irresponsabile che trasmette un messaggio fuorviante e contribuisce a legittimare comportamenti dannosi. Uno studio scientifico condotto dall’Università di Swansea, nel Regno Unito, ha rilevato che l’80% dei rifiuti trovati nello stomaco delle tartarughe marine analizzate era costituito da frammenti di palloncini. Questi oggetti si collocano infatti al terzo posto tra i rifiuti più pericolosi per la fauna marina – foche, tartarughe, uccelli – che li scambiano per cibo o vi rimangono intrappolati.


Plastic Free Onlus, dopo aver contribuito a salvare 230 tartarughe da morte certa, continuerà a fare la sua parte, al fianco delle istituzioni, per promuovere azioni concrete e una cultura del rispetto ambientale diffusa e partecipata.

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