Oltre 600 kg di rifiuti rimossi a Guastalla (RE) grazie a Plastic Free con il Progetto Po SalvaMare

Una domenica di impegno, consapevolezza e azione concreta per il territorio: Plastic Free Onlus, in collaborazione con l’Autorità di Bacino Distrettuale del Fiume Po (ADBPO) e il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, ha portato anche a Guastalla (Reggio Emilia) il Progetto Po SalvaMare, un’iniziativa nazionale che punta a contrastare il trasporto dei rifiuti plastici dai fiumi al mare.
A guidare l’evento è stato Matteo Marmiroli, referente Plastic Free per Guastalla e portavoce del gruppo Plogging Guastalla, da anni attivo nella promozione di buone pratiche ambientali. L’appuntamento si è svolto presso l’area del Peace in Po, dove, sin dalle 9:30, 16 volontari si sono armati di pinze, sacchi e guanti per ripulire l’area e mappare i rifiuti in una sezione di 100 metri per 15 di larghezza della sponda fluviale.
Il bilancio è stato impressionante: oltre 600 kg di rifiuti raccolti in poche ore. Un dato che conferma quanto il Po e il Canalbianco siano ancora gravemente colpiti dall’abbandono di rifiuti e quanto siano fondamentali iniziative come questa per invertire la rotta.
Il format ha previsto una raccolta scientifica dei rifiuti secondo le linee guida dell’ADBPO, con l’obiettivo di fornire dati utili a comprendere meglio la tipologia dei rifiuti trasportati dal fiume e adottare strategie di prevenzione più efficaci.
Tra i materiali ritrovati nella sola area campionata: 330 frammenti di sacchetti, 3 taniche, 19 assorbenti, 12 flaconi per cosmetici, 2 pneumatici, 40 residui da cantiere, 6 bombolette spray, 23 bottiglie di plastica, 5 lattine, 5 contenitori da gelato, oltre a etichette, vasi, accendini, deodoranti e tappini.
“Secondo l’UNEP, circa l’80% dei rifiuti marini proviene da fonti terrestri – spiega Marmiroli – e i fiumi rappresentano una delle principali vie di trasporto verso mari e oceani. Il nostro obiettivo è ridurre il river litter e coinvolgere sempre più la cittadinanza in una presa di coscienza collettiva. Siamo felici di vedere famiglie, giovani e volontari lavorare insieme per un ambiente migliore”.
Accanto alla raccolta, non è mancato lo spirito educativo: il Gruppo Plogging Guastalla, che ha recentemente siglato un patto di collaborazione con il Comune, è impegnato anche nella sensibilizzazione contro l’abbandono dei mozziconi di sigaretta, una delle principali fonti di microinquinamento.
“Il problema è grave e diffuso, ma possiamo affrontarlo con perseveranza – conclude Marmiroli –. Ogni rifiuto abbandonato è un pericolo per l’ambiente e per noi stessi. Servono educazione, collaborazione, ma anche sanzioni. Oggi la legge si sta muovendo, e noi continueremo a fare la nostra parte sul campo, al fianco delle istituzioni e delle persone che amano davvero questo territorio”.
A chiusura della mattinata, il consueto scatto di gruppo e la consegna simbolica della maglietta Plastic Free ai partecipanti, a ricordo di un gesto importante. Un piccolo premio per chi, con costanza e passione, si prende cura del Po e dell’ambiente che lo circonda.
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