Lunedì, 4 Marzo 2024
Provincia di Ferrara,
Emilia-Romagna

Ferrara e Rovigo, un sodalizio che continua a funzionare: 130 volontari di Plastic Free per il terzo appuntamento di pulizia dell’Isola dell’Amore

#Pulizie ambientali
1709631065628_img_20240303_110237506_ok.jpg

La terza edizione della pulizia ambientale dell’Isola dell’Amore, organizzata per domenica 3 marzo da Plastic Free e patrocinata dal Comune di Goro (FE), dall’ente Parco delta del Po Emilia-Romagna e dalla Regione Emilia-Romagna, ha visto ben 130 volontari, molti dei quali giunti anche da molto lontano, affollare l’arenile a caccia di plastica e rifiuti da rimuovere da un luogo unico, alla foce del Po di Goro, nel cuore del delta del Po. Plastic Free Ferrara e Plastic Free Rovigo hanno dunque rinnovato con successo il sodalizio di volontariato e di collaborazione reciproca in una terra di confine purtroppo vittima dell’inciviltà umana trasportata dal Grande Fiume e riversata dal mare Adriatico sul litorale. Dopo l’accoglienza e la verifica degli iscritti, trasportati per l’occasione gratuitamente dal servizio traghetto del ristorante Il Faro, e dopo il briefing dei due organizzatori, per la parte estense la referente per la provincia di Ferrara Laura Felletti Spadazzi e per la sponda veneta il coordinatore nazionale Riccardo Mancin, il gruppone di volontari si è distribuito con sacchi, guanti e pinze lungo l’isola, recuperando in poche ore un bottino di una tonnellata circa di rifiuti che verranno ora smaltiti da Clara. Dopo la meritata e graditissima sosta pranzo presso lo spazio antistante il faro, resa possibile grazie alla collaborazione tra Plastic Free, Erik Scabbia, titolare del ristorante Il Faro e della Pro Loco di Goro che ha cucinato un piatto di pasta in loco, un piccolo ma agguerrito gruppo ha deciso di proseguire la raccolta fino al tardo pomeriggio, concludendo la giornata tra qualche foto ricordo di gruppo e un aperitivo tra risate e grande soddisfazione.


“L’incertezza del maltempo dei giorni scorsi ha un po’ frenato molte persone – commenta il coordinatore Mancin – ma alla fine il sole ci ha assistito consentendo di far vivere ai volontari una bellissima domenica, come sempre accade da quando abbiamo iniziato a pulire l’Isola dell’Amore. Ringrazio tutti di cuore, sia i partecipanti che tutte le persone che hanno contribuito all’organizzazione perfetta di un evento che ripeteremo senz’altro nel 2025, dando continuità ad un percorso di sensibilizzazione e concretezza che ci piace tanto e affrontiamo col sorriso e tanto entusiasmo.” “Quest’anno con piacere abbiamo notato una diminuzione dei rifiuti rispetto alle edizioni precedenti - conclude Laura Felletti Spadazzi - In questi anni stiamo ripulendo l’isola dai vecchi rifiuti sedimentati negli anni, anche se consapevoli che ogni mareggiata ne spiaggia purtroppo sempre di nuovi. Ma allora perché lo facciamo? Qual è l’obiettivo di queste azioni concrete? La risposta è semplice, per sensibilizzare più persone possibili verso il grave problema dell’inquinamento da plastica. Osservare, toccare con mano rende consapevoli e induce a raccontare e diffondere buone pratiche rispetto all’utilizzo degli imballaggi usa e getta e al loro abbandono in natura.”

Condividi!