Tuesday, July 8, 2025
Cagliari Province,
Sardegna

Conoscere per proteggere: a Cagliari un mese di eventi Plastic Free tra ambiente, fauna e cittadinanza attiva

#Pulizie ambientali
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Quattro appuntamenti per scoprire, capire e agire. Si è chiuso con successo il ciclo di eventi "Conoscere per proteggere" promosso da Plastic Free Onlus nella città di Cagliari, un percorso di sensibilizzazione ambientale pensato per avvicinare i cittadini al territorio, alla fauna e ai piccoli grandi gesti che possono contribuire a tutelare ciò che ci circonda.

 

L’iniziativa, coordinata da Carlotta Serioli, referente locale dell’associazione, ha coinvolto centinaia di persone, con una varietà di appuntamenti che hanno alternato clean up ambientali, visite guidate, incontri con esperti e momenti di confronto su sostenibilità, tutela della biodiversità e buone pratiche quotidiane.

 

Il percorso è cominciato il 7 giugno con un clean up sulla spiaggia del Poetto, guidato da Anna Nieddu, che ha visto la partecipazione di 80 volontari, rimuovendo 545 kg di rifiuti. L’ingegnera Elisa Mocci, funzionaria della Regione Sardegna, ha illustrato le attività della rete regionale per la fauna marina in difficoltà, con un focus sulle tartarughe marine e i centri di recupero.

 

Il 14 giugno i volontari si sono ritrovati alle saline di Molentargius, accompagnati dalla LIPU, per conoscere l’avifauna che popola gli stagni e discutere delle minacce che incombono sugli ecosistemi umidi. L’evento ha visto 25 partecipanti, con una piccola azione di pulizia che ha permesso la rimozione di 5 kg di rifiuti.

 

Il terzo appuntamento si è svolto il 26 giugno con una visita al museo di zoologia dell’Università di Cagliari, seguita da un’attività di pulizia nei dintorni: 7 volontari hanno contribuito a raccogliere 30 kg di rifiuti, con uno sguardo attento alla conoscenza scientifica come base per la tutela dell’ambiente.

 

Il ciclo si è concluso il 6 luglio con un clean up a Calamosca, seguito da un picnic sulle scogliere in compagnia delle volontarie dell’associazione Core Meo, che si occupa di adozione e tutela degli animali. In questa occasione si è anche parlato di randagismo, responsabilità post-adozione e stili di vita sostenibili. All’attività hanno partecipato 20 persone, con la rimozione di 250 kg di rifiuti.

 

Quattro date, un unico obiettivo: trasformare la conoscenza in azione. Perché prendersi cura dell’ambiente è un atto quotidiano che nasce dalla consapevolezza e cresce grazie all’esempio.

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