Bari, successo per il primo aperitivo ecologico Plastic Free sulla spiaggia di Pane e Pomodoro

Giovedì 31 luglio la spiaggia cittadina di Pane e Pomodoro si è trasformata in un laboratorio di cittadinanza attiva grazie al primo “aperitivo ecologico” organizzato da Plastic Free Onlus. L’evento, intitolato “La spiaggia non è un posacenere”, ha unito la pulizia ambientale alla socialità, in una formula innovativa che ha coinvolto residenti, turisti e passanti. Ideato dai referenti baresi Silvana Mitolo, Davide Santacroce e Fabio Leli, con il supporto di Bar Project Academy e del food truck The Raw Bus, l’appuntamento ha ottenuto il patrocinio del Comune di Bari e l’adesione dell’assessore Piero Petruzzelli, presente all’iniziativa per portare il suo saluto.
A inaugurare la serata è stato un talk divulgativo informale sulla pericolosità dei mozziconi abbandonati. Silvana Mitolo ha raccontato la missione di Plastic Free e l’impegno costante sul territorio, anche in piena estate, per non abbassare la guardia sul tema ambientale. Davide Santacroce, biologo, ha illustrato i danni causati dalle cicche, sottolineando la presenza di sostanze tossiche e la possibilità di ritrovare microplastiche persino nella placenta e nel cervello umano. Fabio Leli ha chiuso il talk con un appello all’azione individuale, evidenziando come anche un piccolo gesto possa generare un grande impatto positivo.
Subito dopo il confronto è iniziata la raccolta, che ha coinvolto quaranta volontari registrati e molti altri cittadini che, attratti dall’energia dell’iniziativa, si sono uniti spontaneamente. Il meccanismo era semplice ed efficace: a ogni bicchiere pieno di mozziconi, i partecipanti potevano scegliere tra una consumazione gratuita o un gadget Plastic Free, tra cui shopper, portacicche, cappellini e magliette. Il risultato è stato sorprendente: in appena un’ora sono stati raccolti oltre 3 kg di mozziconi e 9 kg di altri rifiuti, riempiendo quattro secchi interamente di cicche e due bustoni di plastica e indifferenziata.
L’iniziativa, prima di una serie di tre appuntamenti previsti fino a settembre, ha riscosso grande apprezzamento anche tra i gestori del food truck, stupiti dalla quantità di mozziconi raccolti in così poco tempo e pronti a valutare l’idea di ripetere l’esperienza su base quotidiana.
La spiaggia è stata lasciata visibilmente più pulita, ma soprattutto arricchita da un senso di comunità e responsabilità condivisa. L’evento ha dimostrato che sensibilizzare i cittadini con creatività e coinvolgimento diretto può trasformare l’impegno per l’ambiente in un momento di incontro, riflessione e divertimento.
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