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Plastic Free al The Custodians Earth Solutions Symposium di Roma

05 April 2025

Plastic Free Onlus ha preso parte al The Custodians Earth Solutions Symposium, il primo simposio internazionale dedicato all’impatto delle microplastiche sulla salute umana, svoltosi il 4 aprile nel Salone delle Colonne all’EUR, a Roma. Presenti all’evento, per Plastic Free, la segretaria generale Margherita Maiani, il presidente del comitato scientifico Ennio Tasciotti, il direttore generale Lorenzo Zitignani ma soprattutto il dottor Antonio Ragusa, membro del comitato scientifico della onlus, tra i relatori del prestigioso convegno.


Organizzato dalla BioDesign Foundation con il supporto di partner istituzionali di rilievo come Marina Militare, Guardia di Finanza, Guardia Costiera, Università Vanvitelli, il simposio ha visto la partecipazione di scienziati di fama mondiale, tra cui Matthew Campen, Philip Landrigan, Jane Muncke, Silvestro Greco e Francesca Garaventa.


I numeri parlano chiaro: oltre 400 milioni di tonnellate di plastica vengono prodotte ogni anno, ma solo il 9% viene riciclato. Più di 100 milioni finiscono direttamente in natura, trasformandosi in microplastiche che contaminano mari, fiumi, atmosfera e perfino i nostri corpi. Tra gli interventi più incisivi, proprio quello del dott. Antonio Ragusa, che ha illustrato gli effetti a lungo termine delle microplastiche nella placenta umana, confermando i rischi gravi e silenziosi che corriamo ogni giorno.


Il Symposium non è stato solo un momento di analisi e confronto, ma ha rappresentato anche il trampolino di lancio per un’azione concreta: la The Custodians Plastic Race Italy, la più grande operazione di clean-up mai organizzata in Italia, in programma dal 6 al 12 ottobre 2025. Un evento che mira a coinvolgere istituzioni, aziende, scuole e associazioni, secondo quel modello di alleanza e partecipazione attiva che da sempre ispira anche l’azione di Plastic Free.


In quest’ottica si inserisce il dialogo avviato tra Plastic Free e BioDesign Foundation: grazie all’incontro tra la project manager Virginia Giacchemò e Margherita Maiani, si stanno gettando le basi per una collaborazione di respiro internazionale coinvolgendo Silvia Pettinicchio, responsabile dell’internazionalizzazione di Plastic Free.


Unire i puntinicome sottolineato da Margherita Maianiè il senso profondo del nostro lavoro: mettere in rete competenze, energie e visioni per rispondere in modo efficace a sfide globali come quella dell’inquinamento da plastica”.


La partecipazione di Plastic Free al simposio conferma l’impegno dell’associazione non solo nelle attività concrete di pulizia del territorio, ma anche nel sostegno alla ricerca scientifica, alla divulgazione e alla costruzione di reti con altri attori impegnati per il bene del Pianeta.


Perché il cambiamento non nasce solo nei gesti, ma si costruisce anche nelle alleanze.

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