Una Terra che respira | 130 volontari Plastic Free in azione sull’Isola dell’Amore a Goro (FE)

Domenica 9 marzo si è svolta la quarta edizione della pulizia ambientale dell’Isola dell’Amore, un’iniziativa organizzata da Plastic Free Onlus con il patrocinio del Comune di Goro, dell’Ente Parco Delta del Po Emilia-Romagna e della Regione Emilia-Romagna. L’evento ha visto la partecipazione di ben 130 volontari provenienti da tutto il Veneto e l’Emilia-Romagna, pronti a dare il proprio contributo per liberare la spiaggia da plastica e rifiuti.
Plastic Free Ferrara e Plastic Free Rovigo hanno rinnovato con successo il loro impegno nella tutela di questa terra di confine, tristemente segnata dall’inciviltà umana e dai detriti trasportati dal Grande Fiume e dal mare Adriatico.
Dopo l’accoglienza e la verifica degli iscritti, i volontari sono stati trasportati gratuitamente sull’isola grazie al servizio traghetto offerto. Prima di iniziare la raccolta, il coordinatore nazionale Riccardo Mancin e la referente di Ferrara Laura Felletti Spadazzi hanno tenuto un briefing per organizzare al meglio le operazioni.
Armati di sacchi, guanti e pinze, i partecipanti hanno lavorato con grande energia, riuscendo a rimuovere circa una tonnellata di rifiuti, che ora verranno smaltiti da Clara. Alcuni volontari hanno deciso di proseguire la raccolta anche nel pomeriggio. La giornata si è conclusa con una foto di gruppo e tanta soddisfazione per il risultato raggiunto.
“Il meteo stabile ci ha favorito – ha commentato il coordinatore nazionale Riccardo Mancin – Ringrazio tutti di cuore, sia i partecipanti che tutte le persone che hanno contribuito all’organizzazione perfetta di un evento che ripeteremo senz’altro nel 2026. Vogliamo dare continuità a un percorso di sensibilizzazione e concretezza che ci piace tanto e affrontiamo col sorriso e tanto entusiasmo”.
Anche la referente di Ferrara, Laura Felletti Spadazzi, ha espresso soddisfazione per i risultati: “Quest’anno con piacere abbiamo notato una diminuzione dei rifiuti rispetto alle edizioni precedenti. Stiamo ripulendo l’isola dai vecchi rifiuti sedimentati negli anni, anche se purtroppo ogni mareggiata ne porta di nuovi. Ma allora perché lo facciamo? La risposta è semplice: per sensibilizzare più persone possibili sul grave problema dell’inquinamento da plastica. Osservare e toccare con mano rende consapevoli e induce a raccontare e diffondere buone pratiche per ridurre l’abbandono di rifiuti in natura”.
Per chiunque voglia unirsi all’azione e provare l’esperienza di un clean up organizzato dai referenti di Plastic Free Onlus, è possibile consultare la sezione Eventi del sito ufficiale plasticfreeonlus.it e iscriversi all’evento desiderato. Restare aggiornati è semplice anche attraverso i canali social dell’associazione, sia a livello regionale che provinciale.
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