Plastic Free nei campi sportivi di Bari: due giornate di sensibilizzazione tra bambini, famiglie e solidarietà

Due pomeriggi all’insegna dello sport, del rispetto per l’ambiente e della solidarietà: giovedì 18 e sabato 20 dicembre, i referenti Plastic Free Onlus Fabio Leli e Silvana Mitolo sono stati protagonisti di due intense giornate di sensibilizzazione cittadina nel cuore del quartiere Japigia, a Bari, ospiti della Parrocchia Resurrezione e dell’associazione sportiva ASD Anastasis Bari 1985.

L’iniziativa, patrocinata dal Comune di Bari e realizzata con il contributo della Regione Puglia nell’ambito dell’Avviso B - Manifestazioni 2025, ha visto coinvolti bambini e ragazzi delle scuole elementari e medie, impegnati in tornei di calcio e basket organizzati nell’ambito del XXIV Torneo Multisport Anastasis.

Nel pomeriggio di giovedì, presso il campo da basket Shalom in via Caldarola, e poi sabato, in occasione delle premiazioni finali del torneo di calcio, Plastic Free ha allestito un banchetto solidale per promuovere buone pratiche ambientali e raccogliere fondi per sostenere le attività associative, in particolare la ricerca scientifica sugli effetti della plastica sulla salute umana.

“Doveva essere una sola giornata – racconta Silvana Mitolo, referente Plastic Free – ma grazie al riscontro positivo da parte delle famiglie e all’invito dell’organizzatore Mimmo Pesola, siamo tornati anche sabato. È stata un’occasione preziosa per parlare con i bambini, premiare i partecipanti con piccoli gadget sostenibili e sensibilizzare le famiglie sul rispetto dei luoghi che viviamo ogni giorno: campi sportivi, parrocchie, giardini, luoghi di aggregazione che devono restare puliti e curati”.

L’iniziativa ha visto anche la collaborazione di Endas Bari e la presenza di ex giocatori del Bari Calcio, tra cui Giuseppe Giusto, Giorgio De Trizio e Michele Armenise, che hanno consegnato le borracce ufficiali ai vincitori, un simbolo di sport e sostenibilità.

Tanti i genitori che hanno scelto di sostenere Plastic Free con donazioni libere, ricevendo in cambio torroni solidali, bottiglie in vetro, shopper in tessuto e altri regali natalizi. Alcuni bambini sono stati premiati con cappellini, portamozziconi per i genitori fumatori o semplicemente con un sorriso, per aver ascoltato con attenzione e curiosità i messaggi trasmessi dai volontari.

“Lo sport è terreno fertile per trasmettere valori come la collaborazione, la cura e la passione – sottolinea Fabio Leli –. Sono gli stessi valori che guidano la nostra azione per l’ambiente. Parlare ai giovani atleti significa seminare consapevolezza nei cittadini del futuro”.

Plastic Free conferma così la propria volontà di creare alleanze virtuose con il mondo dello sport, affinché ogni campo da gioco possa diventare anche un campo di responsabilità ambientale.