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Mercoledì 3 dicembre, Plastic Free Onlus ha fatto tappa a Castellammare di Stabia, in provincia di Napoli, per una nuova mattinata di sensibilizzazione ambientale dedicata agli studenti. L’incontro si è svolto presso il plesso di via Savorito dell’IIS Ferrari, coinvolgendo 50 studenti in un momento di riflessione e dialogo sulle tematiche dell’inquinamento da plastica e della salvaguardia ambientale. Si tratta del terzo appuntamento dopo quello di mercoledì 26 novembre presso la sede di via D'Annunzio sempre a Castellammare e di lunedì 1° dicembre a Gragnano (NA). L’iniziativa, curata dalla referente territoriale Florinda Imparato, si inserisce nel percorso di sensibilizzazione condotto nelle tre sedi dell’istituto Ferrari, ed è stata realizzata con il patrocinio del Comune di Castellammare di Stabia e di Gragnano nonché del Consiglio Regionale della Campania.&nbsp;“La partecipazione degli studenti è stata attiva e coinvolgente – racconta Florinda Imparato –. Insieme abbiamo approfondito i danni causati dalla plastica all’ambiente e alla fauna marina, riflettendo su come anche piccoli gesti quotidiani possano fare la differenza. Educare i giovani significa gettare le basi per un futuro più responsabile e rispettoso del pianeta”.&nbsp;Plastic Free prosegue così il suo impegno quotidiano per la prevenzione dei disastri ambientali, portando nelle scuole italiane un messaggio chiaro: la tutela dell’ambiente inizia dalla consapevolezza. E a Castellammare di Stabia, grazie all’entusiasmo degli studenti e alla collaborazione delle istituzioni, il seme del cambiamento ha trovato terreno fertile.

Napoli

Plastic Free porta la sostenibilità tra i banchi dell’IIS Ferrari di Castellammare di Stabia (NA)

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Nuova tappa del percorso di educazione ambientale promosso da Plastic Free Onlus presso l’Istituto Comprensivo Caporizzi–Lucarelli di Acquaviva delle Fonti, in provincia di Bari, che coinvolge in modo trasversale tutti i plessi e gli ordini scolastici: dall’infanzia alla scuola secondaria di primo grado.&nbsp;Nella mattinata di mercoledì 3 dicembre, presso il Plesso Collodi, la referente Silvana Mitolo ha incontrato 80 studenti della scuola primaria – 30 alunni delle classi terze e 50 delle quinte – per parlare dell’impatto dell’inquinamento da plastica sul nostro ambiente. L'incontro è stato suddiviso in due momenti distinti, con un linguaggio e contenuti adeguati all’età degli alunni, che si sono dimostrati particolarmente preparati e attenti, soprattutto riguardo ai danni che i rifiuti plastici causano alla fauna marina, in particolare alle tartarughe.&nbsp;Attraverso video, racconti e momenti di confronto, molti bambini hanno manifestato il desiderio di partecipare ai prossimi clean-up in programma sul territorio. Una bambina ha raccontato di aver chiesto a Babbo Natale una pinza raccogli-rifiuti, perché sogna di partecipare attivamente alla cura dell’ambiente.&nbsp;“Con questa giornata prosegue un bellissimo percorso educativo che coinvolge tutto l’istituto – dichiara Silvana Ferrante, che coordina il progetto –. Abbiamo già incontrato alunni della scuola dell’infanzia e secondaria e continueremo a farlo anche nei prossimi mesi. L’entusiasmo degli studenti ci conferma quanto sia importante insistere sulla sensibilizzazione, affinché il rispetto per l’ambiente diventi una pratica quotidiana per le nuove generazioni”.&nbsp;L’iniziativa, realizzata con il supporto del Comune di Acquaviva delle Fonti e degli enti partner, si inserisce nel programma nazionale di sensibilizzazione ambientale di Plastic Free Onlus, con l’obiettivo di formare cittadini consapevoli e protagonisti del cambiamento.

Bari

Plastic Free prosegue il percorso di sensibilizzazione all’I.C. Caporizzi–Lucarelli di Acquaviva delle Fonti (BA)

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Mercoledì 3 dicembre è stata una giornata speciale per gli alunni delle terze classi della scuola primaria dell’Istituto Comprensivo Esseneto di Agrigento. A incontrarli per una mattinata di sensibilizzazione ambientale sono stati i volontari di Plastic Free Onlus, guidati dal referente Alessandro Arcuri, affiancato da Giuseppina Alabiso e Sabrina Cuttaia di Licata.&nbsp;In tutto 80 bambini hanno partecipato all’attività formativa con entusiasmo e attenzione. Si è parlato di rispetto dell’ambiente, dell’importanza di ridurre i rifiuti e del ruolo che ciascuno può avere per proteggere il pianeta, la nostra casa comune. I piccoli studenti hanno ascoltato con curiosità, fatto domande e condiviso riflessioni, mostrando grande sensibilità e coinvolgimento.&nbsp;“È stata un’esperienza davvero emozionante – racconta Arcuri – i bambini sono stati fantastici, hanno partecipato con grande energia e siamo certi che i messaggi lanciati oggi rimarranno impressi in loro. La scuola è uno dei luoghi più importanti da cui partire per costruire un futuro più sostenibile”.&nbsp;Un sentito ringraziamento è stato rivolto al dirigente scolastico Francesco Catalano, alla referente della scuola maestra Linda Spoto, e a tutti gli insegnanti che hanno accolto con disponibilità e calore l’iniziativa.&nbsp;Plastic Free conferma così il suo impegno a investire nelle nuove generazioni, perché è proprio da loro che può partire il cambiamento verso un mondo più pulito e rispettoso dell’ambiente.

Agrigento

Plastic Free incontra 80 bambini dell’I.C. Esseneto: ad Agrigento la scuola abbraccia l’ambiente

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Trento&nbsp;si conferma protagonista attiva nella tutela dell’ambiente con una nuova iniziativa promossa da&nbsp;Plastic Free Onlus, l’associazione nazionale impegnata dal 2019 nella lotta all’inquinamento da plastica e rifiuti dispersi, in collaborazione con il&nbsp;Comune di Trento.&nbsp;Per tutto il mese di dicembre, sul ledwall di Palazzo di Città, posizionato alle spalle dell’Ostello della Gioventù, sarà proiettata una campagna di sensibilizzazione dedicata al corretto smaltimento dei mozziconi di sigaretta, realizzata da Plastic Free con il&nbsp;supporto del Servizio Cultura, Turismo e Politiche Giovanili – Ufficio Cultura, Turismo ed Eventi. “I mozziconi di sigaretta sono tra i rifiuti più inquinanti e sottovalutati –&nbsp;spiega Rosalba d’Aiello, referente regionale Trentino-Alto Adige di Plastic Free Onlus&nbsp;–. Un solo mozzicone può inquinare fino a 1.000 litri d’acqua e impiega fino a 15 anni per degradarsi, rilasciando sostanze tossiche e nanoplastiche dannose per l’ambiente e la biodiversità. È urgente cambiare prospettiva e responsabilizzare ognuno di noi, a partire dai piccoli gesti”. La campagna, che rientra tra le attività previste dal Patto di collaborazione sottoscritto con il Comune di Trento,&nbsp;punta a sensibilizzare cittadini e visitatori sul valore di un comportamento responsabile: non gettare a terra il mozzicone, ma conferirlo correttamente in un cestino o in un porta mozziconi tascabile. “Con Plastic Free organizziamo costantemente raccolte specifiche dedicate ai mozziconi –&nbsp;aggiunge d’Aiello&nbsp;–. Ogni volta restiamo colpiti da quanto sia facile riempire interi contenitori in pochissimo tempo: è un segnale evidente di quanto questo problema sia diffuso e ancora troppo sottovalutato. Per questo ringraziamo di cuore il Comune di Trento per aver creduto in questa iniziativa: una campagna visibile, concreta e dal forte impatto educativo”. Il nuovo progetto&nbsp;segue di pochi mesi un’altra importante iniziativa promossa da Plastic Free Onlus, realizzata nel mese di ottobre&nbsp;in collaborazione con Trentino Trasporti e con l’approvazione della Provincia Autonoma di Trento. Dal 1° al 15 ottobre, una campagna informativa ha coinvolto i&nbsp;mezzi urbani di Trento, Rovereto e Riva del Garda, oltre ai treni della linea Trento–Malé, diffondendo un messaggio chiaro e diretto: “Anche un piccolo gesto può fare la differenza”. Il video realizzato per l’occasione è stato trasmesso sugli schermi delle stazioni degli autobus,&nbsp;raggiungendo migliaia di cittadini e pendolari ogni giorno. La missione di Plastic Free è&nbsp;rendere il rispetto per l’ambiente un’abitudine quotidiana, semplice e concreta. “Non si tratta di giudicare chi fuma –&nbsp;precisa d’Aiello&nbsp;– ma di responsabilizzare. Bastano un porta mozziconi tascabile o un piccolo gesto consapevole per evitare di inquinare e proteggere ciò che abbiamo di più prezioso: il nostro ambiente”.Plastic Free, attiva su tutto il territorio nazionale, ha reso il Trentino uno dei territori più dinamici d’Italia.&nbsp;Solo nel 2025, nella provincia di Trento, l’associazione ha organizzato quattro raccolte dedicate esclusivamente ai mozziconi, svoltesi a Trento, Rovereto e Arco, con il coinvolgimento di circa 50 volontari e la rimozione di oltre 4 chili di mozziconi, equivalenti a circa 20.000 pezzi. A queste si aggiungono ventidue operazioni di clean up ambientale e quattro passeggiate ecologiche, che hanno visto la partecipazione complessiva di 824 volontari e permesso di&nbsp;rimuovere oltre 6,5 tonnellate di plastica e rifiuti. Il 2025 ha visto anche l’organizzazione di quattordici incontri nelle scuole, che hanno coinvolto 540 studenti, e dieci momenti di sensibilizzazione cittadina rivolti a più di 500 persone. “Insieme possiamo rendere il Trentino-Alto Adige sempre più pulito e sostenibile –&nbsp;conclude Rosalba d’Aiello&nbsp;–. La comunicazione è uno strumento potente: se usato bene, può generare consapevolezza e stimolare un cambiamento reale, che parte da ognuno di noi”.

Plastic Free porta la sostenibilità tra i banchi dell’IIS Ferrari di Castellammare di Stabia (NA)

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