Thursday, June 5, 2025
Enna Province,
Sicilia

Enna riparte dal verde: piantumati dieci alberi alla Villa Torre di Federico con Plastic Free

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Un nuovo inizio verde per Enna. Nei giorni scorsi, dieci alberi autoctoni sono stati piantumati all’interno della storica Villa Torre di Federico, simbolo della città, grazie a un’iniziativa promossa da Plastic Free Onlus con il patrocinio del Comune, il supporto tecnico dell’Ordine degli Agronomi e il finanziamento congiunto di La Eco Enna Servizi e WISP.


Un’azione concreta e simbolica al tempo stesso, nata all’interno del progetto nazionale “Comune Plastic Free” e accompagnata da attività di sensibilizzazione nelle scuole cittadine, in particolare con l’Istituto De Amicis. L’obiettivo è duplice: contrastare l’abbandono della plastica e contribuire alla riqualificazione ambientale di un luogo tanto amato quanto fragile.


Gli alberi scelti — due carrubi, due allori, due frassini, due melograni e due corbezzoli — appartengono alla flora mediterranea e sono stati individuati con cura dagli agronomi per assicurare longevità, sicurezza e compatibilità ambientale. Si tratta in parte di specie già presenti nella villa, in parte di nuove introduzioni coerenti con il paesaggio, la storia e la cultura del territorio.


La piantumazione è stata anche un’occasione per rimediare agli errori del passato, quando alberi non adatti all’ambiente urbano furono inseriti senza una corretta pianificazione. Alcuni di essi sono diventati instabili e pericolosi, costringendo l’amministrazione a procedere con l’abbattimento. Oggi, invece, si punta a una visione più scientifica, sostenibile e lungimirante.


Il progetto non si ferma qui. Entro la fine dell’anno sono previste altre 45 piantumazioni e la messa a dimora di 550 rose, che daranno un nuovo volto alla Villa Torre di Federico, restituendo bellezza e vitalità al polmone verde della città.


Questo è solo l’iniziodichiarano il referente provinciale Plastic Free Giuseppe Piazza e il referente comunale Francesco Scotoperché curare l’ambiente significa curare il futuro. E farlo insieme, con enti, scuole, tecnici e cittadini, è l’unico modo per rendere questo cambiamento duraturo”.

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