Dalle spiagge di Napoli a Gorizia: reti da pesca diventano arte e memoria con Plastic Free
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Nella cornice del programma di “Nova Gorica e Gorizia Capitale Europea della Cultura 2025”, prenderà vita un’installazione artistica che porta con sé un frammento potente di realtà e memoria: reti da pesca abbandonate, recuperate sulla spiaggia di Sant’Antonio a Mergellina durante un’attività di pulizia ambientale organizzata da Plastic Free Onlus, con la partecipazione dei detenuti del progetto Seconda Chance, sotto il coordinamento del referente campano Stefano Pugliese.
Queste reti, testimonianza tangibile di abbandono e degrado ambientale, sono diventate materia prima per l’opera “Effetto Lady Macbeth”, ideata e realizzata da Maria Cammarota, artista e volontaria di Plastic Free. L’opera riflette sul senso di colpa collettivo e sull’indifferenza davanti alla crisi umanitaria che continua a consumarsi nel Mediterraneo. Ispirata a una tragedia reale — il salvataggio nel 2019 di 75 migranti aggrappati a una rete da pesca — l’installazione trasforma quelle stesse reti in un labirinto fisico ed emotivo in cui i visitatori sono invitati a toccare, attraversare, sporcarsi metaforicamente le mani con vernice invisibile, che si rivelerà solo alla luce UV. Un gesto simbolico, potente, per far emergere quella “macchia” morale che la nostra società tende a ignorare.
Il significato di questa azione va oltre l’arte: è testimonianza concreta della sinergia tra associazioni, cittadini e istituzioni. Il coinvolgimento di Plastic Free, grazie all’instancabile lavoro dei suoi referenti e volontari, dimostra come un semplice gesto di pulizia ambientale possa generare riflessione culturale e coscienza civile. Come spiegato dall’artista, “le reti da pesca sono state donate da Plastic Free, che le ha recuperate durante una bonifica del litorale napoletano: è un gesto che parla da sé, e che meritava di essere onorato anche nel contesto dell’opera”.
Il ponte ideale costruito tra Napoli e Gorizia non è solo geografico, ma civile e umano. La performance sarà accompagnata anche dalla presenza attiva del volontario Patrik Victor Fara, coinvolto nelle attività dell’artista e contattato tramite Daniele Bosca, referente regionale Plastic Free Friuli-Venezia Giulia, che racconterà al pubblico l’impegno dell’associazione Plastic Free, in Italia e all’estero.
Nel giorno della Repubblica, quando si celebra l’appartenenza a una comunità di diritti e doveri, quest’opera lancia un messaggio forte e urgente: la libertà e la dignità non sono conquiste scontate, e la loro difesa passa anche attraverso il rispetto dell’ambiente, la solidarietà e il rifiuto dell’indifferenza.
Plastic Free, ancora una volta, si conferma parte attiva di un cambiamento che parte dal basso, ma punta lontano. Anche grazie all’arte.
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