All In Festival | Tre giorni di inclusione e ambiente a Bari, tra laboratori, installazioni e 70 kg di rifiuti raccolti
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Un parco aperto, accessibile, pieno di colori, idee e voglia di fare rete. Dal 10 al 12 ottobre il Parco Don Tonino Bello di Bari ha ospitato l’edizione 2025 dell’All In Festival, una manifestazione unica nel suo genere, organizzata dalla cooperativa ZeroBarriere, rappresentata in primis da Alessandro Antonacci e Antonio Garofalo. L'iniziativa è costruita attorno a quattro parole chiave: ambiente, non violenza, sicurezza stradale e inclusione. Un festival pensato non per una categoria, ma per tutte e tutti, senza etichette, limiti o pregiudizi.
Plastic Free ha partecipato attivamente per l’intera durata dell’iniziativa, diventando partner ufficiale del festival insieme a Retake Bari. Le due associazioni hanno curato la parte ambientale della manifestazione con uno stand condiviso, attività ludico-didattiche e momenti di riflessione sul nostro rapporto con l’ambiente urbano.
Dalla sensibilizzazione all’azione: il programma
La tre giorni è iniziata venerdì mattina con l’inaugurazione ufficiale, alla presenza della Presidente del Municipio 2 Alessandra Lopez. Tanti i giovani coinvolti: scuole dell’infanzia e secondarie hanno partecipato a una serie di installazioni ambientali curate da Plastic Free. Tra queste, spiccavano:
· un’esposizione di mozziconi di sigaretta raccolti durante l’ultimo aperitivo ecologico in spiaggia, con il messaggio “Il mondo non è un posacenere”;
· un’installazione dedicata ai rifiuti delle feste, tra palloncini, coriandoli e plastica usa e getta;
· un’urna, posta sotto "l'albero dell'ambiente", in cui i ragazzi potevano lasciare pensieri e proposte su come migliorare Bari, nel segno dello slogan: “Costruiamo insieme la città che vorrei”.
Il pomeriggio è stato invece dedicato al "canestro ecologico", il gioco della raccolta differenziata, un’attività che ha coinvolto decine di bambini in una sfida educativa: fare canestro nel bidone corretto con i rifiuti simbolici.
Il clean up: 70 kg di rifiuti rimossi con 100 volontari
Sabato mattina è stato il momento clou dell’iniziativa. Plastic Free e Retake hanno organizzato un clean up ambientale all’interno del parco, coinvolgendo quasi 100 volontari, tra studenti, famiglie, bambini e cittadini attivi. Un gesto concreto, svolto con passione ed entusiasmo, anche da chi ha scelto di festeggiare il proprio compleanno raccogliendo rifiuti.
Nonostante l’intervento mattutino dell’AMIU, che ringraziamo, l’attività ha permesso di rimuovere 70 kg di rifiuti, di cui 50 kg tra plastica, vetro e secco indifferenziato e 20 kg di ingombranti, smaltiti direttamente dai volontari al vicino centro di raccolta.
A seguire, il talk “Naufraghi in un mare di plastica”, moderato da un referente della cooperativa Zero Barriere, ha visto protagonisti Fabio Leli per Plastic Free e Fabrizio Milone, presidente nazionale di Retake. Un confronto ricco e partecipato sui danni delle micro e nanoplastiche e sull’importanza di ridurre l’uso di materiali non sostenibili, ancora prima di smaltirli correttamente.
Una parata senza etichette per chiudere in bellezza
La domenica, a chiudere il festival, una street parade libera e inclusiva, dove tutte le associazioni partecipanti hanno sfilato insieme in un momento di gioia, condivisione e orgoglio civico. Plastic Free ha partecipato portando la propria identità e visione, in un abbraccio collettivo fatto di persone, idee e desideri per una città più giusta e più verde.
Un’esperienza collettiva che lascia il segno
“Bari è comunità – ha commentato la referente Silvana Mitolo – L’inclusione prevede coscienza collettiva. La cura dell’altro è anche cura dell’ambiente, e viceversa. Le azioni isolate non bastano, ma servono a smuovere le coscienze. Così facendo siamo sempre di più a dare il buon esempio: la cittadinanza risponde positivamente e siamo, dunque, in tanti a volere una Bari più pulita, più accogliente e più inclusiva e a fare di tutto per provare a costruirla insieme, giorno dopo giorno".
Un ringraziamento particolare va a Davide Santacroce, Fabio Leli, Gianmarco Catacchio, referenti Plastic Free Bari, e a Silvana Ferrante, vicereferente regionale Puglia, che ha partecipato al clean up. Hanno portato il loro contributo anche il Sindaco di Bari Vito Leccese, la consigliera metropolitana Francesca Bottalico, promotrice del protocollo Plastic Free, e Lucia Schinzano, presidente della Consulta Ambiente.
Una presenza corale, partecipata, che conferma la forza di un’azione condivisa. Perché solo insieme si può costruire davvero “la città che vorrei”.
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